Nella stessa notte si sono registrati vari colpi a danno delle strutture scolastiche del comune etneo. Il copione è stato lo stesso: i ladri, una volta compiute le effrazioni, sono andati alla ricerca delle macchinette di caffè e snack, razziandone il contenuto. Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò
S. Maria di Licodia, tornano i raid nelle scuole In tre strutture l’assalto di ignoti ai distributori
L’ennesimo raid contro edifici pubblici si è consumato la notte scorsa a Santa Maria di Licodia. A soli quindici giorni dall’ultimo episodio, di nuovo nel mirino dei ladri è finito l’edificio di via Regina Margherita che ospita dodici aule dell’istituto alberghiero Rocco Chinnici. Al terzo piano si trovano invece alcuni uffici comunali quali ragioneria, economato, tributi, personale, economato. Secondo una prima ricostruzione, gli ignoti autori del gesto si sarebbero introdotti nella struttura utilizzando lo stesso percorso del precedente colpo.
Una volta raggiunto il secondo piano dell’immobile attraverso le scale antincendio, dopo aver forzato una porta, i vandali hanno distrutto due distributori di snack e caffè e portato via il denaro contenuto dentro. La vera e propria razzia è proseguita al terzo piano: dopo aver danneggiato le porte d’ingresso di ogni singola stanza, i ladri hanno danneggiato anche qui un distributore e portato via i soldi. Il bottino non supererebbe i cento euro. Ad agire, probabilmente, lo stesso gruppo di persone che ben conosce la zona e sa come muoversi all’interno della struttura.
Sempre in tema di effrazioni a danno di edifici scolastiche, nella notte tra mercoledì e giovedì, ignoti si sono introdotti all’interno dell’istituto Don Bosco. Qui i ladri, entrati tramite una finestra di una classe ubicata al piano interrato, si sono diretti verso la cassetta contenente le varie chiavi della scuola: con molta probabilità erano alla ricerca di quelle che aprono la porta della stanza multimediale dove sono conservati i computer. L’allarme dell’edificio, scattato immediatamente, ha però messo in fuga i malintenzionati.
E ancora, sempre la stessa notte, ignoti si sono introdotti nella succursale dell’Istituto alberghiero di via Principessa Mafalda. Anche qui l’obiettivo degli intrusi erano merendine e soldi dei distributori automatici. Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò.