L'incendio sarebbe scoppiato poco dopo mezzanotte quando alla centrale operativa dei vigili del fuoco è arrivata la segnalazione delle fiamme nell'edificio di via Mulini. Ancora ignota la matrice ma non si esclude il dolo. Le forze dell'ordine attendono una relazione dettagliata da parte dei pompieri
S.M.Licodia, rogo in casa disabitata Quattro ore per spegnere le fiamme
Notte movimentata, quella appena trascorsa a Santa Maria di Licodia, per un incendio che ha distrutto un’abitazione a piano terra in via Mulini, una piccola traversa di via Pietro Napoli, nel quartiere Caselle. L’immobile inghiottito dalle fiamme sarebbe arredato ma allo stato attuale non abitato. Un incendio la cui matrice non è ancora stata stabilita e su cui ci sono degli accertamenti in corso da parte delle forze dell’ordine, le quali attendono sulla vicenda una dettagliata relazione da parte dei vigili del fuoco. Non si escluderebbe pertanto il dolo.
Il rogo sarebbe scoppiato tra le 00.15 e le 00.30 quando una telefonata alla centrale operativa del 115 ha allertato i pompieri, avvisando che un incendio era in corso dentro l’edificio. Il proprietario dell’immobile attualmente vive con la madre in un appartamento non distante dalla casa invasa dalle fiamme. Sul posto gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò sono stati supportati da un’autobotte del comando provinciale di Catania.
Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per quasi quattro ore prima che le fiamme fossero del tutto spente e l’area fosse messa in sicurezza. Il rogo ha praticamente distrutto la casa e il suo contenuto, rendendola di fatto inagibile. Presenti anche i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Paternò, mentre le indagini sono state affidate ai militari dell’arma del locale comando stazione.