Il fatto è avvenuto questa notte, intorno alle due, tra via Pirandello e via Solferino. A prendere fuoco una Volkswagen Eos di proprietà di un licodiese sulla trentina. Gli investigatori avrebbero rinvenuto, sul tettuccio del veicolo, un panno unto di carburante. Al vaglio delle forze dell'ordine i filmati della videosorveglianza
S. M. Licodia, auto incendiata con la benzina Tra i possibili moventi anche lite col vicinato
Incendio auto di matrice dolosa questa notte, in via Pirandello all’incrocio con via Solferino, a pochi metri dall’ufficio postale di Santa Maria di Licodia. A prendere fuoco, poco dopo le due del mattino, una Volkswagen Eos di proprietà di un licodiese sulla trentina. A dare l’allarme i residenti del posto: in pochi minuti una squadra del 115 del distaccamento di Paternò si è diretta sul luogo dell’incendio. Presenti anche i carabinieri della stazione di Licodia, allertati dagli stessi pompieri.
Il fuoco ha danneggiato la parte anteriore del mezzo e il tetto della macchina. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco avrebbe evitato che le fiamme divorassero per intero il mezzo. Il sopralluogo nella zona fatto dai pompieri e dai carabinieri avrebbe permesso di appurare che il rogo era di matrice dolosa. Gli investigatori hanno trovato sul tetto della macchina un panno unto di benzina.
I carabinieri hanno ascoltato il proprietario della Volkswagen. Due le ipotesi investigative privilegiate: una vendetta derivante da una diatriba col vicinato, oppure qualcosa di legato alla vita privata dell’uomo. Al vaglio delle forze dell’ordine anche le immagini di videosorveglianza presenti nella zona in cui si è verificato il rogo. Le indagini condotte dai carabinieri del locale comando stazione potrebbero portare a dei risvolti positivi con l’individuazione del possibile autore del dolo. Che rischia una denuncia per danneggiamento.