Da circa 15 giorni residenti e villeggianti devono fare i conti con i problemi di ogni stagione estiva. «La situazione è drammatica», racconta un cittadino. Intanto l'amministrazione comunale ha incontrato i vertici dell'azienda che si occupa della fornitura
S.M. di Licodia, emergenza acqua in contrada Vigne Dietro i disagi forse la manomissione della condotta
Come ogni estate torna l’emergenza idrica a Santa Maria di Licodia nell’area di contrada Vigne. Una zona densamente abitata durante questo periodo con un incremento dei residenti. Da circa 15 giorni gli abitanti stanno soffrendo la sete. «La situazione è drammatica – racconta a MeridioNews Pippo Furnari -, fino a domenica non è arrivata l’acqua. Abbiamo costituito una sorta di comitato spontaneo, di cui fanno parte una trentina di famiglie, e ci siamo recati al Comune a informare della problematica vigili urbani e amministrazione. Entrambi ci hanno comunicato che l’Acoset (la società che gestisce il servizio idrico in città, ndr) non aveva ricevuto segnalazioni di guasti o di interventi da effettuare».
Così il cittadino, come gli altri componenti del comitato, per rifornirsi d’acqua si è dovuto spostare in città. La vicenda, tuttavia, sarebbe leggermente migliorata nella giornata di ieri, quando sono giunte in zona, dall’Acoset, diverse autobotti con l’obiettivo di alleviare i disagi dei residenti e villeggianti. Questa mattina il vice sindaco di Santa Maria di Licodia Mirella Rizzo, accompagnata dall’assessore Gaetano Distefano, si è recata nella sede Acoset di Catania per incontrare il direttore generale Fabio Fatuzzo e i tecnici. «Ci hanno informato che nella zona – spiega il vice sindaco – ci sarebbero delle anomalie. Uno dei portelli irrigui che alimentano l’area sarebbe stato manomesso deviando il flusso d’acqua verso Ragalna. Per questo motivo – prosegue Rizzo – la società avrebbe fatto una denuncia contro ignoti».
Ed ancora un altro portello irriguo non era funzionante: da capire se anche questo fosse stata manomesso oppure vittima di un guasto. «I vertici dell’azienda –conclude Rizzo – ci hanno assicurato che a breve sarà potenziato il motore che porta l’acqua nella nostra zona». Anche oggi sarebbero state inviate sul posto le autobotti mentre per un breve periodo è ripresa la turnazione dell’acqua. Abbiamo provato a contattare, senza successo, il direttore generale Acoset Fatuzzo.