A metà tra i comuni di San Giovanni La Punta e Tremestieri etneo, la strada è diventata ricettacolo di rifiuti di ogni tipo, compresi materiali ingombranti e mobili, come dimostrano le immagini inviate a CTzen da un residente. «Abbiamo elevato dei verbali ma questo non ha fermato l'inciviltà delle persone», spiegano dalla polizia municipale puntese. Guarda il video
S.G. La Punta, un’intera via diventa discarica Video denuncia da lettore: «Pregiudizi giusti»
Via Minicucca è una strada sfortunata, sommersa dai rifiuti che non si sa bene di chi sono: per metà infatti ricade nel comune di Tremestieri etneo, recentemente commissariato, per l’altra metà nel territorio di San Giovanni La Punta. L’inciviltà di molti cittadini però non fa differenza da una parte e dall’altra, come dimostra il video realizzato lo scorso 1 agosto e inviato alla redazione di CTzen da un lettore, Giuseppe, residente a Tremestieri. Una distesa di spazzatura, su entrambi i margini della carreggiata: sedie, mobili, divani, materassi bruciati e cumuli di sacchi neri alti diversi metri.
La strada unisce via Ravanusa, a Tremestieri, con via Motta, a San Giovanni La Punta. Una terra di confine trasformata in discarica a cielo aperto su cui si affacciano anche numerose abitazioni. «Conosciamo la situazione – spiega l’ispettore Salvatore Genuardi, dalla polizia municipale puntese – da più di un anno monitoriamo la zona, abbiamo effettuato anche dei controlli notturni ed elevato qualche verbale, ma non riusciamo a fermare l’inciviltà di queste persone».
Secondo i vigili urbani la situazione non è sempre stata così. «E’ peggiorata da quando in paese è iniziato il porta a porta – spiegano – perché ci sono persone che si rifiutano di farlo e preferiscono lasciare la spazzatura per strada». Un triste spettacolo di cui il nostro lettore dà le colpe soprattutto ai suoi concittadini. «Mi scuso per il linguaggio scurrile usato nel video – si sfoga – però, vedere confermati i pregiudizi che hanno al di sopra della Campania in poi nei nostri confronti, mi fa davvero arrabbiare».