«Da Natale a S. Stefano. Tanto è durata. Potevano chiederla ai frati invece di prenderla», dicono i frati del capoluogo. Mentre, nella città in provincia di Catania «è stata acquistata una nuova statua. Controlleremo telecamere», afferma l'assessore Fabio Mangiagli
Rubati bambinelli dai presepi nel giro di poche ore Dopo Palermo, stesso episodio avvenuto ad Acireale
«Non sappiamo chi e perché l’abbia fatto. Adesso ci auguriamo che il bambinello che hanno rubato venga restituito». A parlare a MeridioNews è uno dei frati della comunità francescana di Sant’Antonino. Oggi, nel presepe esterno alla chiesa di Corso Tukory, a mancare era il bambinello del presepe allestito dagli scout. Nella natività della chiesa francescana della chiesa palermitana, Maria e Giuseppe sono riprodotti con figure cartonate, mentre il bambinello è una statuetta, che la notte di Natale – come tradizione vuole – è stata messa nella culla. Stamattina, però, quando il parroco, Fra Gaetano Morreale, e gli altri frati hanno aperto la chiesa, hanno subito notato che il bambinello mancava. «Probabilmente avranno cercato di agganciare il bambinello con qualche oggetto, considerando che il presepe è protetto da alcune inferiate», chiosano dalla parrocchia.
Il parroco Morreale ha comunicato il furto sulla pagina Facebook della parrocchia con un post in cui si è rifatto al detto «da Natale a Santo Stefano – ha commentato – proprio tanta è durata la permanenza della statuetta di Gesù bambino che la notte di Natale abbiamo posto nella grotta della Natività allestita davanti la chiesa dai nostri scout. A qualcuno sarà servita la statua di Gesù Bambino e ha pensato bene di prenderla anziché chiederla ai frati. Speriamo che in qualsiasi casa entri porti salute e pace, luce e salvezza». Nel punto in cui è avvenuto il furto sembrerebbe che non ci siano telecamere.
Lo stesso episodio è stato registrato anche ad Acireale. Nella città barocca in provincia di Catania, la mangiatoia sarebbe rimasta vuota per due giorni, dopo che il Gesù bambino è stato rubato. «Me lo ha comunicato il parroco della cattedrale – afferma l’assessore al Turismo Fabio Mangiagli a questo giornale – Adesso ne abbiamo comprato un nuovo. Lo consideriamo un gesto di sfregio nei confronti della comunità, della città: qualcosa di vergognoso. Certo, non parliamo del valore materiale ma quello che ci lascia sgomenti è il gesto». Ad Acireale la natività è nella centralissima piazza Duomo, accanto alla cattedrale. «Nella piazza ci sono le telecamere – conclude Mangiagli – le visioneremo».