Dopo sette giorni di fiamme, nubi inquinanti, colonne di vapore maleodorante non sembra ancora del tutto spento l'incendio divampato nella discarica dei rifiuti palermitana a bellolampo. Verso le 19 di stasera, come potete vedere in questa foto a destra, era ancora visibile una colonna di fumo nero dalla collina che sovrasta il capoluogo siciliano. Nessun canadair oggi in volo. A tentare di domare gli ultimi focolai sono stati mezzi di terra.
Rogo a Bellolampo, pioggia di fuliggine in città
Dopo sette giorni di fiamme, nubi inquinanti, colonne di vapore maleodorante non sembra ancora del tutto spento l’incendio divampato nella discarica dei rifiuti palermitana a Bellolampo. Verso le 19 di stasera, come potete vedere in questa foto a destra, era ancora visibile una colonna di fumo nero dalla collina che sovrasta il capoluogo siciliano. Nessun Canadair oggi in volo. A tentare di domare gli ultimi focolai sono stati mezzi di terra.
Ma in città oggi le tracce del rogo erano evidenti: una pioggia di fuliggine, trasportata dal vento, è arrivata in varie zone, centro incluso. Segnalazioni, ad esempio, sono arrivate da via Principe di Belmonte e da via Sampolo. Le zone più colpite, ovviamente, quelle adiacenti la discarica: la foto in basso, è stata scattata al tramonto in una terrazza di viale Michelangelo.
In citta’ l’aria è ammorbata anche dai roghi dei cassonetti stracolmi e dei rifiuti abbandonati per strada.
Intanto domani, dovrebbero arrivare i primi dati sulla diossina. Dati che, incredibilmente, ancora non ci sono e che ci auguriamo vengano resi pubblici. Che la situazione sia grave non è un mistero. Il procuratore di Palermo, Ignazio De Francisci, ha parlato di una emergenza senza precedenti.
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