Dopo giorni di angoscia e di ricerche, la madre del 15enne che giorni fa si era allontanato da Borgo Nuovo con la fidanzata di 16 anni parla di come ha ritrovato suo figlio. Ieri pomeriggio, dopo l'ennesimo appello per convincere i due a tornare a casa, è andata con due amiche a Barcarello, dove è riuscita a individuarli grazie all'aiuto dei negozianti
Ritrovati i due fidanzatini, parla la mamma di lui «Non credevo che lo avrei abbracciato di nuovo»
«Non credevo che avrei abbracciato di nuovo mio figlio, ormai avevo perso le speranze». Così Cetty Lo Porto, la mamma di Gabriele Visconti commenta a Meridionews il ritrovamento di suo figlio che si era allontanato sabato scorso con la fidanzata di 16 anni Ashly, da Borgo Nuovo. Sembra che i motivi del loro gesto siano legati al timore di essere separati. Dopo averlo cercato disperatamente insieme ad amici e parenti notte e giorno soprattutto nelle zone dove era stato visto le ultime volte, da Mondello, Capaci e Sferracavallo, lo ha ritrovato nella zona di Barcarello, intorno alle 20.30.
Nei giorni precedenti i genitori, che avevano presentato denuncia di scomparsa, avevano distribuito volantini e foto in giro per Palermo. Il padre di Gabriele era intervenuto sulla vicenda rivolgendosi agli amici dei due ragazzi. Nel primo pomeriggio di ieri i familiari disperati avevano lanciato l’ennesimo messaggio ai figli nella speranza che tornassero a casa. Poi «con due mie amiche siamo andate a Barcarello – racconta la donna – e abbiamo chiesto ai negozianti se avevano visto mio figlio e la fidanzata». Ad un certo punto la svolta: «In alcune paninerie ci hanno detto di averlo visto e che andava lì ogni giorno – continua – abbiamo deciso quindi di aspettare poco lontano, in auto, dopo avere dato ai negozianti il nostro numero di telefono chiedendo loro di avvisarci e trattenerli in qualche modo». Hanno aspettato fino a sera e poi hanno deciso di andare via visto che si stava facendo buio, quando hanno visto i due giovani camminare per strada proprio vicino alle paninerie dove andavano sempre a mangiare: «A quel punto sono scesa dall’auto e li ho bloccati, poi ho chiamato la polizia per avvisarli del ritrovamento».
«La mia gioia è troppo immensa per poterla descrivere – dice la mamma – ma da subito voglio assolutamente ringraziare tutti, amici, parenti, estranei,sconosciuti per le migliaia di messaggi di solidarietà, sostegno, conforto. Per tutte quelle persone che mi hanno aiutato a perlustrare, giorno e notte, coste, vie, monti. Grazie per l’amore e l’amicizia che ci avete dimostrato». Ma dopo l’emergenza e l’ansia per la scomparsa del figlio adesso è arrivato il momento delle riflessioni: «Mio figlio e la fidanzata adesso devono avere il tempo di stare tranquilli e di recuperare il loro equilibrio – conclude – non è tutto festa e fuochi d’artificio. Da mamma sono felicissima che mio figlio sia a casa ma siamo provati dall’esperienza vissuta in questi giorni».