Treni sono stati anche soppressi e limitati. Una mattina piena di difficoltà per gli utenti delle ferrovie. «Guasti e incidenti di cui l'utenza deve sempre piangere le conseguenze», lamenta il presidente del comitato pendolari Giosuè Malaponti
Ritardi di cinque ore per i treni Messina-Catania-Siracusa «Oramai diventata normalità, gravi i disagi per i pendolari»
Una mattinata di disagi sulla rete ferroviaria ionica. I primi treni del mattino della fascia oraria tra le 5 e le 9 sulla tratta Messina-Catania-Siracusa hanno subito pesanti ritardi. Sei di questi hanno accumulato ritardi per 300 minuti (pari a cinque ore); tre sono stati soppressi o limitati per un totale di 85 chilometri e altri tre hanno transitato più o meno regolarmente.
«È divenuto ormai una costante l’annuncio della sala operativa: “Guasto temporaneo agli impianti di circolazione” del gestore dell’infrastruttura Rete Ferroviaria Italiana – lamenta Giosuè Malaponti, presidente comitato pendolari siciliani – Guasti ormai divenuti normalità per problemi tecnici, per manutenzioni, per condizioni meteo, per incidenti vari lungo la linea ferrata in quasi tutte le relazioni ferroviarie ma a piangerne sempre le conseguenze è l’utenza che si trova a recuperare ore di lavoro che nessuno mai gli rimborserà».