Rita Borsellino: “Non sottovalutare le minacce al pm Nino Di Matteo”

PIOGGIA DI SOLIDARIETA’ AL MAGISTRATO CHE SI OCCUPA DEL PROCESSO SULLA TRATTATIVA TRA STATO E MAFIA. GLI INTERVENTI DI ORLANDO, IACOLINO, VENTURINO E MOVIMENTO 5 STELLE

A prescindere dal significato da dare a tutta questa storia, per fortuna sono tante le persone che manifestano solidarietà al pubblico ministero, Nino Di Matteo, impegnato in prima persona nel processo – piuttosto scomodo per i poteri forti del nostro Paese – sulla trattativa tra Stato e mafia.

Per l’eurodeputata Rita Borsellino, “sono davvero inquietanti le parole pronunciate da Riina, sia per la sostanza che per la forma. Si tratta di messaggi rabbiosi che hanno obiettivi e destinatari ben precisi e che non vanno assolutamente sottovalutati. Faccio appello alle istituzioni, ma non solo, anche ai cittadini e alle cittadine, perché ci sia una reale condivisione al fianco dei magistrati impegnati nel processo sulla trattativa Stato-mafia perché non siano lasciati soli a combattere questa lotta”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “E’ certamente indispensabile – dice – che lo Stato e le sue Istituzioni mostrino la capacità di proteggere e tutelare i magistrati, tutti i magistrati a partire da quelli maggiormente esposti ed impegnati in indagini su fatti gravissimi della storia del nostro Paese”.

“Ma altrettanto indispensabile – aggiunge Orlando – è che a quei magistrati sia permesso di lavorare con serenità e perché possano fare luce su quei fatti oscuri, perché possano raccontare agli italiani la verità, qualunque essa sia e per quanto scomoda possa essere.”

“Massima solidarietà a Nino Di Matteo, magistrato impegnato in prima linea nella lotta alla mafia – dice l’eurodeputato del Ppe, Salvatore Iacolino, relatore della commissione speciale sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro (Crim) e della Procura europea-. Le frasi del boss Totò Riina sono un segnale inquietante. Ragion per cui, su questa delicatissima vicenda tutti gli organi preposti alla sicurezza devono mantenere alta la soglia d’attenzione”.

“È una questione delicatissima, che se confermata merita massima allerta ed attenzione”.

Lo dice il vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Antonio Venturino.

“Esprimo al pm di Matteo la massima solidarietà mia personale e quella del Parlamento che rappresento – aggiunge Venturino -. Spero che l’indiscrezione non trovi fondamento. Certo è che non bisogna abbassare la testa o ritenere la mafia un brutto ricordo, solo legato al periodo stragista. Un plauso va a tutti quei magistrati, forze dell’ordine ed istituzioni che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per liberare la nostra terra dal fango del malaffare e dalla criminalità”.

Solidarietà al pm Nino Di Matteo viene espressa dai parlamentari di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle Sicilia.  

“Siamo vicini a Di Matteo e ai pm impegnati nel processo sulla trattativa Stato-mafia – si legge nel comunicato dei grillini – per le nuove notizie riportate dalla stampa che vorrebbero i magistrati nel mirino di Cosa nostra. Notizie  del genere ribadiscono, se ce ne fosse bisogno, che non bisogna mai abbassare la guardia sul fenomeno”.

Il M5S esprime solidarietà anche al giornalista siciliano Lirio Abbate, da tempo nel mirino della mafia e ora vittima – secondo quanto riportato dagli organi di informazione – di minacce da parte della malavita romana.

Riina e la strana minaccia al Pm Di Matteo. Messineo: “Notizia vera? Un assist ad entità esterne alla mafia?”     

 

 


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