Rifiuti zero, ad Acireale si fa il punto Paul Connett canta «no all’inceneritore»

«No agli inceneritori, esiste un modo migliore» canta, e per di più in italiano, Paul Connett, serissimo professore di chimica e tossicologia statunitense, ideatore della strategia Rifiuti zero. Quel che dice ad Acireale, una delle tappe del suo tour di conferenze siciliano conclusosi ieri a Messina, lo ripete da anni: dell’inceneritore, dei cassonetti, delle discariche, non c’è bisogno. E sui rifiuti si può anche guadagnare. Basta applicare dieci semplici regole, quelle che da anni illustra in convegni in tutto il mondo: separazione dei rifiuti alla fonte, raccolta differenziata porta a porta, compostaggio, riciclaggio, riduzione dei rifiuti, la riparazione, gli incentivi economici, la separazione del residuo e infine il miglioramento del design industriale. In Italia il Comune pioniere nell’utilizzo di questo sistema è Capannori e, secondo Connett, nel 2020 si potrà avere una riduzione dei rifiuti dell’80 per cento. Dopo l’incontro, davanti alla videocamera di Danilo Puvlirenti, chimico e blogger di CTzen, la sua teoria la sintetizza con un motivetto. «In Italia c’è passione, negli altri paesi non molta», spiega infatti divertito lo scienziato. Ma la questione rifiuti in Sicilia, con la recente crisi della raccolta a Giarre e in molti altri Comuni dell’isola, è seria. I problemi della gestione sono stati al centro dell’incontro con Connett organizzato da Rifiuti zero Acireale, primo circolo dell’associazione regionale che della strategia inventata da Paul Connett ha fatto la sua stessa ragione d’essere.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WTLPluMGQyk[/youtube]

«Per creare un circolo da oggi bastano cinque attivisti: insieme a Giarre-Riposto noi ad Acireale siamo i primi ad averlo creato, senza fondare un’associazione locale», spiega Angela Foti, organizzatrice dell’incontro. Del resto proprio a Giarre negli ultimi mesi il problema rifiuti è esploso in tutta la sua gravità, come ricorda l’attivista Carmelo Torrisi: senza strategia, la raccolta porta a porta ha creato solo confusione nei cittadini. E l’assessore all’ambiente del Comune di Acireale Gaetano Leonardi ammette i limiti di una situazione ancora non chiara. «Presto gli ambiti territoriali ottimali (Ato), come Ionia Ambiente, lasceranno il posto alle società di gestione del servizio rifiuti (Ssr). Ma siamo in una situazione di stallo nella quale alcuni Comuni si trovano spaesati» dichiara l’assessore. E se ad Acireale la raccolta differenziata è ancora intorno al sette per cento, la colpa maggiore sarebbe della Regione. «Noi non sappiamo se il servizio andrà alle Ssr, se resterà alle Ato o lo gestiremo direttamente, Abbiamo le mani legate, la situazione è complessa e non dipende da noi», spiega al  pubblico. Eppure, in provincia di Catania, il Comune di Zafferana Etnea è riuscito ad arrivare ad oltre il 60 per cento di differenziata. Come? «Unendo porta a porta e il buon funzionamento dei centri di raccolta. Ogni cittadino possiede una scheda magnetica, nella quale raccoglie i soldi che poi varranno lo sgravio in bolletta», spiega il sindaco del paese etneo Alfio Russo. Un modo culturalmente nuovo di gestire l’ambiente, pianificato dopo anni di prova, che dà i suoi benefici anche alle casse comunali. «Siamo riusciti con i soldi risparmiati a finanziare varie piccole opere, come la costruzione di un parco giochi, e stiamo promuovendo l’uso dell’acqua pubblica e del rubinetto», conclude il sindaco.

I dieci passi della strategia Rifiuti zero, del resto, sono semplici, «e non sono altro che quanto prevede la legge, se guardate bene: bisogna solo applicarla», spiega Danilo Pulvirenti, che dell’iniziativa parla spesso in dibattiti e incontri pubblici in giro per la Sicilia, oltre che sul  blog Impatto zero. Il sistema attuale delle Ato però – spiega Pulvirenti, supportato dall’evidenza delle continue emergenze rifiuti in Sicilia – con la previsione del conferimento dei rifiuti in discarica non è adeguato. E, con l’avvento delle Ssr, le cose non è detto che migliorino. «Bisogna cambiare mentalità, siamo chiusi e basterebbe poco per migliorare le cose», continua Danilo con entusiasmo. Quello stesso entusiamo che Paul Connett, vero guru mondiale della riduzione dei rifiuti, rivede in tutta Italia, invitando i presenti a fare dei semplici passaggi quotidiani. Devono averlo capito a Giardini Naxos, Comune della provincia di Messina a due passi da Giarre, che ha annunciato proprio ieri l’adesione alla strategia Rifiuti zero.

[Foto di Danilo Pulvirenti]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ato, Sst, cassonetti e raccolta porta a porta. Se ne è parlato ad Acireale, in un incontro con amministratori locali e attivisti organizzato dall'associazione Rifiuti zero Sicilia. Nel comune acese, come a Giarre, la situazione è critica, ma non mancano le isole felici come Zafferana Etnea, con oltre il 60 per cento di rifiuti differenziati e «risparmi e sgravi per i cittadini». O come Giardini Naxos, che ha adottato la strategia per la riduzione dei rifiuti di Paul Connett, scienziato statunitense. Che ha cantato davanti alla videocamera del nostro eco blogger Danilo Pulvirenti. Guarda il video

Ato, Sst, cassonetti e raccolta porta a porta. Se ne è parlato ad Acireale, in un incontro con amministratori locali e attivisti organizzato dall'associazione Rifiuti zero Sicilia. Nel comune acese, come a Giarre, la situazione è critica, ma non mancano le isole felici come Zafferana Etnea, con oltre il 60 per cento di rifiuti differenziati e «risparmi e sgravi per i cittadini». O come Giardini Naxos, che ha adottato la strategia per la riduzione dei rifiuti di Paul Connett, scienziato statunitense. Che ha cantato davanti alla videocamera del nostro eco blogger Danilo Pulvirenti. Guarda il video

Ato, Sst, cassonetti e raccolta porta a porta. Se ne è parlato ad Acireale, in un incontro con amministratori locali e attivisti organizzato dall'associazione Rifiuti zero Sicilia. Nel comune acese, come a Giarre, la situazione è critica, ma non mancano le isole felici come Zafferana Etnea, con oltre il 60 per cento di rifiuti differenziati e «risparmi e sgravi per i cittadini». O come Giardini Naxos, che ha adottato la strategia per la riduzione dei rifiuti di Paul Connett, scienziato statunitense. Che ha cantato davanti alla videocamera del nostro eco blogger Danilo Pulvirenti. Guarda il video

Ato, Sst, cassonetti e raccolta porta a porta. Se ne è parlato ad Acireale, in un incontro con amministratori locali e attivisti organizzato dall'associazione Rifiuti zero Sicilia. Nel comune acese, come a Giarre, la situazione è critica, ma non mancano le isole felici come Zafferana Etnea, con oltre il 60 per cento di rifiuti differenziati e «risparmi e sgravi per i cittadini». O come Giardini Naxos, che ha adottato la strategia per la riduzione dei rifiuti di Paul Connett, scienziato statunitense. Che ha cantato davanti alla videocamera del nostro eco blogger Danilo Pulvirenti. Guarda il video

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]