I compattatori dei Comuni di Catania e Acireale stamattina non sono riusciti a completare il processo di conferimento della spazzatura nelle discariche di Grotta San Giorgio e Motta Sant'Anastasia. L'assessore all'Ambiente della giunta acese Francesco Fichera chiede ai cittadini di «limitare la produzione di spazzatura»
Rifiuti: niente proroga, discariche etnee chiuse «Rischio emergenza, il sistema è al collasso»
«Diversi Comuni del Catanese hanno trovato chiusi i cancelli della Sicula Trasporti e non hanno potuto conferigli i rifiuti». A spiegare il disagio dinanzi al quale si sono trovati i compattatori della Senesi carichi di spazzatura è l’assessore all’Ambiente di Acireale Francesco Fichera. Un problema per cui «ai cittadini è stato chiesto di limitare la produzione di rifiuti indifferenziati, almeno fino a domani», continua il componente della giunta di Roberto Barbagallo. Una situazione che potrebbe trasformarsi in «una vera e propria emergenza, sfiorando il collasso di un sistema già abbastanza delicato», attacca Fichera. A trovare le porte sbarrate della struttura anche i compattatori del Comune di Catania e delle diverse ditte appaltatrici. Il nodo da sciogliere è di competenza regionale e riguarda una mancata autorizzazione per la discarica di Grotte San Giorgio – ma anche per quella di Motta Sant’Anastasia e per la Siculiana di Agrigento – da parte dell’assessorato siciliano all’Ambiente.
«Il dipartimento Acque e rifiuti dell’assessorato regionale all’Ecologia ha emesso un’ordinanza che prorogava di sei giorni l’autorizzazione per le tre discariche a raccogliere i rifiuti», prosegue l’assessore acese. Il problema è che «nel momento in cui quel documento è scaduto, non è stato rinnovato prontamente. Tra l’altro l’ultima proroga non arrivava nemmeno a una settimana di tempo quando invece – continua Fichera – le precedenti era quadrimestrali». Ma «La colpa, se così si può dire, non è nemmeno della Regione. Il dramma è che nel nostro territorio al di là delle discariche manca un’impiantistica seria». E mancare, nel frattempo, sarebbe pure un atto del ministero per l’Ambiente. «So che ci sono state delle interlocuzioni a Roma, ci auguriamo che l’emergenza rientri in fretta», conclude il politico.
Rassicurazioni sulla vicenda sono arrivate al sindaco dell’area metropolitana Enzo Bianco da Roma. Il provvedimento per prorogare il servizio dovrebbe essere firmato entro stasera. A confermarlo è l’assessore al ramo Rosario D’Agata: «Ci scusiamo con i catanesi per un disagio che non è causato dall’amministrazione ma entro oggi stesso dovrebbe essere apposta la firma alla proroga». Un atto che dovrebbe determinare la riapertura di Grotte San Giorgio già domani. Nel frattempo anche il Comune etneo consiglia alla città di limitare la produzione di rifiuti.