L’associazione temporanee di imprese composta dalla Dusty e da Ambiente 2.0 Consorzio Stabile, società lombarda di Rozzano, si aggiudica in modo provvisorio la gara d’appalto per raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che interessa 12 comuni dell’hinterland catanese. Si tratta di Aci Bonaccorsi, Gravina di Catania, Milo, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Pedara, San Gregorio di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Valverde e Viagrande, enti pubblici che fanno parte della Srr Area Metropolitana. La notizia è emersa nella riunione della commissione di gara dell’Urega convocata lo scorso 10 dicembre. Un appalto da oltre 115 milioni di euro che prevede un servizio di gestione rifiuti settennale in quei Comuni che non hanno effettuato una propria gara d’appalto. 

L’Ati siculo-lombarda ha offerto un ribasso del 2,50 per cento: l’importo a base d’asta depurato dal ribasso è pari a poco più di  109 milioni di euro, con gli oneri per la sicurezza fissati a quasi 3,5 milioni, per altro non soggetti a ribasso. A giudicare dai tempi dell’iter burocratico, con molta probabilità, il nuovo servizio di raccolta rifiuti potrebbe entrare a regime con l’inizio del nuovo anno. Prima dell’aggiudicazione provvisoria, erano state due le Ati ammesse dalla commissione di gara dell’Urega alla valutazione delle offerte economiche. Oltre a Dusty-Ambiente 2.0 Consorzio Stabile aveva partecipato quella formata da Tech Servizi e Progitec, che aveva offerto un ribasso dello 0,19 per cento. La commissione di gara ha disposto che il verbale e la documentazione di gara siano trasmessi all’amministrazione appaltante per gli adempienti del caso. Una copia del verbale di aggiudicazione è stato trasmesso ai concorrenti piazzatisi al primo e secondo posto della graduatoria.