Ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi I carabinieri arrestano il compagno 51enne

Sei anni di abusi e violenze, segregata in casa, obbligata dal compagno a rapporti sessuali a pagamento, anche con più persone contemporaneamente. Un incubo per una giovane disabile psichica di 28 anni che solo recentemente ha trovato la forza di ribellarsi. Ora, nei confronti del compagno convivente di 51 anni, è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’uomo è ritenuto responsabile di sequestro di persona, riduzione in schiavitù, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nonché lesioni nei confronti della donna. 

Le indagini, dirette dal sostituto procuratore della Repubblica della direzione distrettuale Antimafia di Palermo, Siro De Flammineis, e coordinate dal procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, sono partite dai carabinieri della Compagnia di Partinico nel maggio scorso, a seguito della denuncia da parte della vittima che, accompagnata in caserma dal padre, tra le lacrime, ha trovato la forza di raccontare gli abusi e le condotte violente di cui era stata vittima ad opera dell’uomo, con il quale aveva avviato un rapporto di convivenza nell’estate del 2010.

I successivi riscontri – sviluppatisi principalmente attraverso l’escussione di circa 30 clienti che avevano fruito delle prestazioni sessuali, cui era stata costretta la ragazza – hanno documentato che il 51enne sistematicamente segregava la compagna all’interno dell’abitazione, chiudendo la porta di ingresso dall’esterno con un lucchetto e sbarrando le finestre con delle tavole di legno fissate con chiodi. La ragazza era costretta a praticare rapporti sessuali con uno o più uomini, secondo appuntamenti e modalità concordate dai dal compagno, spesso all’interno della loro abitazione, ma anche in aree campestri, nonché all’interno di autovetture, nei comuni di Cinisi, Terrasini e Partinico, per un lasso temporale di circa 6 anni compreso tra il luglio 2010 e l’aprile 2016. 

Le prestazioni prevedevano perlopiù la corresponsione direttamente nelle mani dell’indagato di 20 euro per ogni singolo rapporto sessuale cui era costretta la donna. Tale importo – funzionale a sostenere le spese relative al pagamento del canone di locazione dell’immobile in affitto – veniva talvolta integrato da dazioni di generi alimentari. I rifiuti opposti dalla donna in molteplici circostanze avevano come conseguenza il pestaggio della stessa ad opera del suo aguzzino. 

In almeno due circostanze documentate, la ragazza si recava presso strutture sanitarie della Provincia di Palermo per ricevere assistenza: in un’occasione le veniva diagnosticata la frattura del setto nasale; nell’altra, oltre ad un trauma cervicale, le veniva comunicata l’avvenuta interruzione di gravidanza. I carabinieri della compagnia di Partinico hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]