Revocato lo sciopero dei dirigenti regionali del dipartimento Tecnico

ALLA FINE SADIR, DIRSI E COBAS CODIR HANNO PRESO PER BUONE LE PROMESSE DEL GOVERNO E DEL DIRIGENTE GENERALE. AUGURI…

Alla fine ci hanno ripensato. E così lo sciopero dei dirigenti del dipartimento regionale Tecnico indetto per il prossimo 19 Maggio è stato revocato.

Lo annunciano in una lettera indirizzata a tutte le autorità – politiche, amministrative e di Polizia – i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Sadirs, Dirsi e Cobas Codir).

Le tre organizzazioni sindacali, si legge nella lettera, “a seguito della deliberazione dell’assemblea dei dirigenti facenti parte del Dipartimento Regionale Tecnico tenutasi in data 13 maggio 2014 presso la sala del Don Orione in Palermo, considerato che sono state in parte risolte le problematiche insorte riguardanti il reperimento delle risorse economiche per la stipula dei contratti individuali dei dirigenti del Dipartimento Tecnico, ritenendo parzialmente accettabili le comunicazioni rappresentate alle scriventi da parte del Dirigente Generale pro tempore del suddetto dipartimento, con la presente

REVOCANO lo SCIOPERO GENERALE

dei dirigenti regionali del Dipartimento Regionale Tecnico e delle sue strutture periferiche dei Genio Civile e degli UREGA indetto per l’intera giornata lavorativa del 19 Maggio 2014″.

Le organizzazioni sindacali “ribadiscono la propria volontà di mantenere lo stato di agitazione precedentemente proclamato, per vigilare affinché sia rispettato quanto dichiarato dal Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico, durante il tavolo tecnico svoltosi in data 8 maggio u.s., relativamente ai valori economici della retribuzione di posizione parte variabile ed ai tempi brevi di stipula dei contratti individuali, e siano attenzionati i principi riguardanti il rispetto della dignità professionale, il diritto al sistema di regole che prevede l’obbligo per l’Amministrazione di garantire ad ogni dirigente il contratto individuale di lavoro, assicurando nel contempo certezze all’esercizio del ruolo dirigenziale, il diritto ad un trattamento congruo a fronte del servizio prestato ed in linea con le leggi vigenti e con il C.C.R.L. della Dirigenza vigente”.

Che dire? Questo Governo regionale ha preso in giro mezza Sicilia. Non ci stupiremo se, tra qualche giorno, le tre organizzazioni sindacali dovessero tornare sui propri passi dichiarando lo sciopero…

 

 

 

 


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