In Sicilia sta per nascere la prima rete d’impresa tra liberi professionisti, su iniziativa del tavolo regionale dei liberi professionisti fondato nell’ambito di Compagnia delle Opere Sicilia e coordinato dall’avvocato Lucia Tuccitto insieme all’ingegnere Salvatore Rigaglia. Alla base di questa idea c’è la consapevolezza, rafforzata dalla valenza strategica del network emersa con ancora maggiore evidenza nella fase economica post-pandemica, che la cooperazione in rete è un’opportunità per le imprese e per i liberi professionisti, che dalle sinergie possono trarre non solo il beneficio dello di scambio – di conoscenze e di prestazioni – ma soprattutto quello dell’accesso ad occasioni di business grazie alla forza dell’agire in comune. Reti per la competitività, è non a caso, il titolo dell’evento in programma venerdì 20 maggio alle ore 17.15 alla Baia Verde di Catania, che – su iniziativa dell’avvocato Tuccitto, nell’ambito della progettualità del tavolo di Cdo – coinvolgerà esperti nazionali di primo piano nella costituzione delle reti d’impresa e rappresenterà di fatto l’occasione per presentare l’iniziativa.
Interverranno in particolare Nicoletta Grassi, avvocata, con una relazione dal titolo Si recita a contratto o a soggetto: i professionisti in rete, e l’avvocato Eva Bredariol, con una relazione dal titolo Una, qualcuna, quarantratremila in rete per competere. Le reti di imprese volano di crescita”. Le loro relazioni in particolare saranno utili a fornire un inquadramento della fattispecie giuridica, a raccontare il fenomeno dal punto di vista economico e sociale, a passare in rassegna l’articolazione degli strumenti a disposizione delle reti di imprese nei diversi ambiti di rilevanza legale, giuslavoristica e degli appalti pubblici, e di conseguenza ad esplorare la possibilità di applicare lo strumento delle reti di impresa anche ai rapporti tra professionisti, attraverso l’estensione ai lavoratori autonomi della normativa sulle reti.
«Lo scopo ultimo – spiega l’avvocato Lucia Tuccitto – è quello di stabilire un contratto per realizzare progetti e perseguire obiettivi comuni e condivisi, al fine di incrementare la competitività sui mercati (anche esteri) e la capacità innovativa. I relatori si confronteranno su temi nuovi che investono anche le professioni tradizionali, per individuare scenari e sviluppi di nuove opportunità, anche alla luce delle nuove sfide che investono il nostro paese e delle opportunità che si aprano con il piano di resilienza nazionale». Relazioneranno anche Alberto Fichera con un intervento su La rete per professionisti, opportunità e sviluppi, Giacomo Bellavia con un intervento su La rete per le imprese verso un nuovo sodalizio e il vicepresidente di Cdo Nico Torrisi, con un intervento su La cooperazione e le sinergie, volano del turismo tra privato e pubblico.
«Gli interventi dei nostri soci, in dialogo con gli esperti nazionali che saranno nostri ospiti – commenta il direttore di CdO Sicilia Claudia Fuccio – daranno conto tra le altre cose di un percorso che è già sostenuto da una grande consapevolezza, maturato dal basso all’interno di CdO proprio a partire da un’esigenza reale dei liberi professionisti che fanno parte della nostra associazione. La fiducia condivisa nel valore della rete ci ha spinti a cercare questo salto di qualità nella strutturazione del profilo legale di questo progetto di cooperazione, così da poter creare nuove e concrete opportunità di business per tutti coloro che sceglieranno di crederci e di farne parte. Saremo la prima associazione in Sicilia ad avviare una rete di questo tipo: è un obiettivo ambizioso ma che è già forte della lungimiranza dei professionisti coinvolti».
«Questo progetto porta a compimento e rilancia uno degli assi fondamentali che hanno contraddistinto in questi anni il mio modo di intendere la guida di CdO Sicilia», conferma il presidente Salvatore Contrafatto: «All’interno dell’associazione ho infatti portato, sin dal primo giorno, proprio la mia esperienza di libero professionista che aveva già deciso di scommettere sul valore del network creando una società cooperativa con altri liberi professionisti, come contesto nell’ambito del quale ogni soggetto coinvolto potesse rimettersi in gioco e rispondere così ad una necessità di crescita individuale e collettiva. La CdO stessa si fonda da sempre sull’importanza della costruzione delle reti e della condivisione delle esperienze, come sostegno ideale e operativo alla crescita imprenditoriale: fornire questo concreto e innovativo strumento ai nostri soci ci fa proseguire nel solco dei valori che ci ispirano, tenendo conto delle sfide del presente e del futuro».
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