Rete ospedali, la commissione Sanità dà l’ok M5s lascia l’aula: «Piano privo di coperture»

Una seduta-fiume, convocata per discutere il piano disabili insieme al neo assessore alla Famiglia, Carmencita Mangano, e all’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi. Ma ecco piombare la bozza di rete ospedaliera in commissione Sanità dell’assemblea Regionale, con la richiesta di un’approvazione immediata. «Un blitz» secondo il Movimento 5 stelle, addirittura «un golpe – secondo il sindacato Cimo – che non consente lo studio dei documenti». Ma stando a quanto trapela da chi in questi mesi ha lavorato al fianco di Gucciardi nella redazione della rimodulazione dei posti letto, sarebbe stato invece da parte dell’assessore un tentativo di «proteggere la rete dalle pressioni politiche».

L’ok alla fine è arrivato in serata, non senza polemiche. Il Movimento 5 Stelle ha abbandonato la seduta per fare mancare il numero legale «e non assecondare – si legge in una nota – il vergognoso blitz del governo che puntava a fare votare a scatola chiusa un documento importante e delicatissimo come quello della rete ospedaliera siciliana».

«Governo e commissione – è la tesi del deputato pentastellato Francesco Cappello – hanno voluto realizzare un vero e proprio blitz. Forzando la mano e senza alcun preavviso, hanno preteso la votazione su una rete che rappresenta un vero e proprio castello di carta perché assolutamente priva di risorse economiche, tanto per il presente, in ordine all’adeguamento di quelle strutture qualificate in modo inappropriato come Dea di I livello, quanto per i futuri investimenti per quanto concerne le strutture definite in modo inappropriato Dea di II livello».

Una rete il cui limite maggiore sarebbe quello di non essere «coordinata con la medicina del territorio, che non realizzerà alcuna deospedalizzazione e che andrà inevitabilmente riordinata subito dopo questa esperienza di governo. È inammissibile – continua Capello – che si voglia continuare a fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini. Una valutazione seria e approfondita era quantomeno doverosa. Ma evidentemente l’intento era quello di nascondere le mille e una magagna che si nascondono tra le pieghe del documento per giocarsi i soliti roboanti annunci maledettamente vuoti in chiave clientelare. Ne sanno qualcosa medici e precari della sanità, che da anni ormai aspettano concorsi e stabilizzazioni annunciati a più riprese, ma mai arrivati».

Secondo il presidente della Commissione, Pippo Digiacomo, invece, si è trattato di un «lavoro lungo e complesso, che adesso apre la stagione del profondo rinnovamento del sistema sanitario regionale sia nel suo assetto che per quel che riguarda le prospettive di completamento e rinnovamento delle professionalità». «Il parere favorevole alla nuova rete ospedaliera – aggiunge Di Giacomo – è il frutto di un percorso faticoso che ha tenuto conto delle esigenze degli utenti, dei territori e degli operatori del settore sanitario». Se i dubbi di sindacati e opposizione siano fondati o meno, lo dirà il ministero della Salute, dove il prossimo 4 aprile verrà discussa la rete. «E non è da escludere – ammette il segretario regionale di Anaao, Pietro Pata – che proprio in quella sede possano emergere molte delle criticità sollevate in queste ore».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]