Da via Fiume ai rioni Scala vecchia, Sardegna, Villetta e San Biagio. Nelle zone della città dove l'acqua manca ogni giorno dalle 14 verranno riqualificate e completate le condutture. Si tratta di progetti vecchi più di dieci anni
Rete idrica a Paternò, parte l’ammodernamento Nei quartieri assetati lavori per quattro milioni
Pronti a partire gli interventi di ammodernamento della rete idrica nel comune di Paternò. È stato infatti siglato il primo verbale di consegna dei lavori tra l’ente e una delle due ditte che hanno vinto l’appalto. Per realizzare i due progetti in campo sono stati necessari circa 4 milioni di euro, somma ripartita in due finanziamenti provenienti dall’assessorato regionale dell’Energia. Il primo ammonta a un milione 826mila euro, finalizzato al completamento dei condotti idrici nell’area fra le vie Fiume, Baratta, Canonico Renna e Circumvallazione, e alla realizzazione di un impianto di telecontrollo.
I lavori partiranno tra qualche giorno. il secondo finanziamento è pari invece a due milioni 120mila euro: previsto l’ammodernamento e la costruzione di nuovi tronchi di rete idrica all’interno dei quartieri Sardegna e Scala Vecchia. I lavori per questa seconda tranche di finanziamento saranno consegnati entro le prossime 48 ore. Si tratta di progetti risalenti a più di dieci anni fa: il primo al 2003, il secondo al 2004. Progetti che hanno poi visto concretamente la luce sotto le giunte comunali di Mauro Mangano e Nino Naso. Gli imminenti lavori di ammodernamento si spera che allevino la sete di quartieri come Scala Vecchia e San Biagio, zone dove già dalle 14 di ogni giorno le case rimangono senz’acqua.
«Mi aspetto che qualcosa migliori definitivamente – dice la signora Maria, residente in un traversa di via Pilo – paghiamo le esose bollette dell’Ama (Azienda Municipalizzata Acquedotto) per un servizio che lascia a desiderare». Aggiunge la signora Giuseppa, residente nel rione Villetta: «Se non avessi avuto in casa le vasche di raccolta avremmo avuto dei grossi problemi. Spesso nel pomeriggio siamo privi di fare il bucato o altre cose elementari, perché dobbiamo razionare l’acqua nelle vasche. Con le nuove condutture ci auguriamo che la situazione cambi decisamente».