'sono molto preoccupato per la situazione degli enti locali. Se vanno in default, a cascata crolla anche la regione'. Lo afferma il presidente dell'assemblea regionale siciliana, giovanni ardizzone in un'intervista al giornale di sicilia. 'bisogna regolarizzare - aggiunge - i trasferimenti, dare certezza dei finanziamenti. Coprire i debiti degli ato rifiuti. Stato e regione a loro volta non devono scaricare sui comuni i loro problemi finanziari. Se non daranno ai sindaci sostegno e trasferimenti, non potranno erogare i servizi minimi essenziali. Siamo sinceri: il rischio dissesto c'e' e non si ferma solo ai comuni'.
Regione in bolletta, Ardizzone: c’è il rischio default e non solo per i comuni
‘Sono molto preoccupato per la situazione degli enti locali. Se vanno in default, a cascata crolla anche la Regione‘. Lo afferma il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone in un’intervista al Giornale di Sicilia. ‘Bisogna regolarizzare – aggiunge – i trasferimenti, dare certezza dei finanziamenti. Coprire i debiti degli Ato rifiuti. Stato e Regione a loro volta non devono scaricare sui comuni i loro problemi finanziari. Se non daranno ai sindaci sostegno e trasferimenti, non potranno erogare i servizi minimi essenziali. Siamo sinceri: il rischio dissesto c’e’ e non si ferma solo ai comuni‘.
Un quadro confermato a Cgil, Cisl e Uil dallassessore regionale alleconomia Luca Bianchi, nel corso del confronto sul Dpef 2013/2015. Tante’ che i sindacati, con i segretari generali di Cisl e Uil Maurizio Bernava e Claudio Barone e con il reggente della Cgil Sicilia, Ferruccio Donato, si sono detti allarmati per la tenuta economica e sociale della regione e hanno chiesto lavvio immediato del confronto per un accordo sociale generale sui temi del risanamento, dello sviluppo, del lavoro e della rimodulazione dei fondi comunitari. A Cgil , Cisl e Uil e’ stata prospettata una previsione del Pil tendenziale per il 2012 di 2,7% e per il 2013 di 0,5% assieme allesigenza di procedere al contenimento dei costi per circa 2 miliardi nellesercizio 2013.