A due giorni dal voto, continua a suon di fac-simili la lotta tra i candidati alle elezioni per rinnovare le poltrone di Palazzo d'Orleans. Che, per attirare il favore degli elettori, puntano sull'originalita. Anche se, il più delle volte, pare riescano solo a scatenare l'ilarità del popolo del web. Tra slogan incomprensibili, giochi di parole azzardati, eventi clamorosi e battute al limite del cattivo gusto. CTzen li ha raccolti in una photogallery. Guarda le foto
Regionali, santini tra ironia e banalità La gallery con i manifesti più stranianti
A due giorni dal voto del 28 ottobre, tra i candidati di tutta la Sicilia alle elezioni regionali 2012 è guerra all’ultimo santino. Da settimane, infatti, con l’apertura delle campagne elettorali, è tutto un pullulare di faccioni con slogan accattivanti, frasi acchiappapopolo e giochi di parole più o meno ironici. Tutti diffusi su internet, lasciati nelle cassette delle lettere, sotto ai tergicristalli della auto in sosta, o, più semplicemente, attaccati – non proprio a norma di legge – su qualsiasi superfice piana delle nostre città. Lo scopo, manco a dirlo, quello di attirare i potenziali elettori.
Per farlo, alcuni si giocano la carta dell’originalità, per guadagnarsi la fiducia della gente puntando su simpatia, irriverenza e ironia. L’effetto, però, non risulta sempre essere quello sperato, scatendo invece l’ilarirà dello spietato popolo del web. Tra comizi in musica, giochi di parole azzardati, battute ai confini del cattivo gusto, reconditi significati semantici legati alla sicilianità, slogan stranianti, neologismi linguistici, claim plurigettonati, citazioni letterarie, sfacciati voltagabbana e immagini non proprio attraenti. Con buona pace dei cittadini esausti dell’effetto tapezzeria di faccioni. A cui non resta che ricambiare con la stessa moneta.
CTzen vi propone una gallery fotografica con alcuni dei manifesti elettorali più strani che impazzano tra le pagine di siti di informazione e social network.
[Foto di Smeerch]