Regionali 2017, l’affluenza resta ancora bassa Alle 19 ha votato il 36,39% degli aventi diritto

Nuovo aggiornamento in merito all’affluenza ai seggi per le elezioni regionali. I dari rilevati dalle prefetture dicono che alle 19 ad andare al voto è stato il XXX. Cinque anni fa alla stessa ora la percentuale era stata leggermente più con il 36,39 per cento. La provincia in cui al momento si è registrato l’afflusso maggiore è stata quella di Messina, con il 40,7 per cento, mentre il collegio con la percentuale più bassa è quello di Enna, con il 27,23 per cento. Queste le percentuali dalle altre province: Agrigento 30,19 per cento; Caltanissetta 29,94; Catania 39,75; Palermo 36,34; Ragusa 37,6; Siracusa 38,42; Trapani 35,87. Nel complesso per ora sono state quasi 54mila le preferenze espresse in meno rispetto all’elezione dell’ottobre 2012. Il trend rispecchia il dato registrato alle 12.

Al secondo rilevamento, quindi, sembra confermata la previsione secondo cui ancora una volta il partito maggioritario sia rappresentato idealmente dagli astensionisti. Questo nonostante i ripetuti appelli al voto che negli ultimi giorni sono arrivati più o meno trasversalmente da tutte le parti politiche in campo. Considerata la legge elettorale siciliana, che prevede l’elezione al primo turno, ciò porterà con molta probabilità il vincitore delle elezioni a ottenere il diritto di formare il nuovo governo regionale con il sostegno di una piccola percentuale degli aventi diritto. A potere votare, infatti, sono oltre quattro milioni e mezzo di cittadini. 

La cronaca della giornata ha visto, dopo quello di Augusta, un altro caso di fotografia scattata all’interno della cabina elettorale. Stavolta è accaduto a Catania, dove nel seggio Dante Alighieri una donna è stata fermata, identificata e infine denunciata dalla polizia. La signora, dopo qualche titubanza, avrebbe ammesso di avere fatto lo scatto per dimostrare di avere votato. Precedentemente, a Messina un rappresentante di lista ha chiesto l’intervento della polizia per via di alcune persone che, con la propria presenza, avrebbero tentato di condizionare il comportamento degli elettori che si recavano ai seggi. Di natura diversa, invece, l’episodio accaduto ad Acireale, nel Catanese, dove un elettore disabile, per potere votare, ha dovuto attendere che il presidente della propria sezione scendesse con la scheda in mano, dopo che si è appurato che l’ascensore del plesso scolastico non funzionava. 

Le sezioni rimarranno aperte fino alle 22. Cinque i candidati alla presidenza della Regione: Giancarlo Cancelleri per il Movimento 5 stelle, Claudio Fava per la lista di sinistra Cento passi per la Sicilia, Roberto La Rosa per la lista indipendentista Siciliani liberi,Fabrizio Micari per la coalizione di centrosinistra e Nello Musumeci per la coalizione di centrodestra. Oltre alla guida di Palazzo d’Orleans, ci sono in ballo i 70 posti dell’Ars – venti in meno rispetto all’ultima composizione – che saranno così suddivisi a livello provinciale: Palermo ne avrà 16, Catania 13, Messina 8, Agrigento 6, poi seguono Siracusa e Trapani con 5, Ragusa con 4, Caltanissetta avrà 3 seggi, mentre 2 andranno alla provincia di Enna. La ripartizione avverrà con il metodo dei resti più alti, a cui potranno ambire le liste che a livello regionale avranno superato la soglia di sbarramento del 5 per cento.

I cittadini, all’interno della cabina elettorale, hanno diverse possibilità di espressione. MeridioNews le ha riassunte tutte in questo vademecum. L’inizio dello scrutinio è previsto per le 8 di domani.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]