Red gold, operazione contro mercato nero del tonno Sequestrate quattro società, 31 le persone indagate

Quattro società sotto sequestro e 31 persone indagate per associazione a delinquere. Sono i numeri dell’operazione Red gold della Guardia costiera di Catania, che ha messo sotto la lente d’ingrandimento un rete di rapporti che avrebbero consentito alle persone coinvolte di organizzare un vero e proprio mercato nero del tonno rosso, gran parte del quale proveniente da pesca illegale. Il sequestro preventivo ha riguardato il 100 per cento delle quote societarie e i beni aziendali delle ditte International fish, New international fish, Red fish e Trezza fish. Le prime tre con sede legale ad Acireale, mentre l’ultima a Catania

L’organizzazione sarebbe riuscita a riappropriarsi di ingenti quantità di pescato sequestrato dalla capitaneria di porto perché proveniente da pesca di frodo.
Il meccanismo di riappropriazione prevedeva l’utilizzo di intermediari e aziende satellite, che permetteva agli indagati di imporre 
un prezzo di comodo nelle aste pubbliche per la vendita del prodotto sequestrato e i cui proventi sono di norma destinati all’erario. In questo modo, l’organizzazione, non solo rientrava in possesso del prodotto sequestrato, ormai ripulito perché proveniente da asta pubblica e pertanto rivendibile sul mercato internazionale, ma traeva elevati guadagni dalle vendite a prezzi ben più alti rispetto a quelli di acquisizione. 

L’organizzazione, in altri casi, alterava i documenti di trasporto del prodotto ittico, al fine di immettere in commercio il pescato proveniente da attività di pesca in eccesso rispetto alle quote comunitarie di pertinenza delle società. Le indagini hanno consentito di accertare anche che gli indagati occultavano il tonno pescato senza il rispetto delle norme all’interno di furgoni refrigerati dotati di paratie e doppi fondi, per eludere i controlli delle forze dell’ordine. In alcuni casi, inoltre, gli indagati avrebbero potuto contare sull’aiuto di alcuni ufficiali pubblici, che gli inquirenti definiscono «infedeli». I presunti complici, attraverso la rivelazione di notizie coperte da segreto, sia attraverso omissioni e false attestazioni, nonché attraverso l’abuso del proprio ufficio, avrebbero favorito il perseguimento degli scopi illeciti dell’organizzazione malavitosa.

Le indagini hanno permesso di accertare che le società sequestrate, in diverse occasioni, mettevano in vendita anche tonno rosso tenuto in pessimo stato di conservazione, incuranti delle eventuali ricadute sulla salute pubblica.
Le operazioni di esecuzione del sequestro preventivo sono state eseguite dai militari della guardia costiera di Catania insieme al nucleo di
polizia tributaria della guardia di finanza.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]