La polizia ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre giovani palermitani, accusati, a vario titolo, di avere preso parte a quattro rapine a delle farmacie e una tentata. Uno dei tre dovrà rispondere di una sola delle rapine consumate, gli altri due risponderanno di tutti e cinque gli assalti. Tutte le attività prese di mira sono distribuite nei quartieri del Cep e di Borgo Nuovo. Il 1 dicembre i rapinatori diedero il via a quattro assalti ad altrettante farmacie. Uno dei malviventi avrebbe usato sempre la stessa pistola.
Durante un colpo in via Mogadiscio due rapinatori sono stati arrestati in flagranza dopo che uno dei giovani si era fatto scudo con il corpo di un dipendente della farmacia, puntandogli la pistola alla tempia, per garantirsi la fuga. Il rapinatore fu bloccato dai poliziotti. La pistola come accertato dagli agenti della scientifica era stata utilizzata per compiere altre due rapine il 17 novembre, alla farmacia di via Pietro Scaglione e via Besio. In via Scaglione il rapinatore ha esploso un colpo d’arma da fuoco contro una vetrina.
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