La misura cautelare in carcere è stata disposta nei confronti di Marco Privitera e dei fratelli Angelo e Carmela Maimone. I primi due si trovavano già dietro le sbarre, mentre la donna finora era stata collocata ai domiciliari
Rapine a negozi nell’area etnea, tre persone arrestate Colpi a Viagrande, Mascalucia e S. Giovanni la Punta
Erano stati arrestati in flagranza di reato il 3 maggio scorso per una rapina ai danni di un ufficio spedizioni, ma i colpi messi a segno sarebbero stati di più. Almeno due sono quelli attribuiti dalla procura di Catania a Marco Privitera, 38 anni; Angelo Maimone, 56 anni; e Carmela Maimone, di 52. I primi due sono già in carcere, la donna invece si trovava ai domiciliari. La misura cautelare più afflittiva è stata estesa anche a quest’ultima. Il trio è accusato di avere compiuto un colpo ai danni di un’agenzia assicurativa di Mascalucia, il 28 aprile, e precedentemente, a marzo, di un altro in una farmacia di Viagrande.
I carabinieri hanno ricostruito la dinamica della rapina a Mascalucia: Privitera, dopo essersi finto un cliente interessato a stipulare una polizza, si è allontanato per poi poco dopo ritornare impugnando una pistola. L’uomo in quell’occasione ha portato via diecimila euro. Insieme ai complici, dopo il colpo ha consumato un caffè in un’area di servizio dell’Acese.