I due - entrambi di origini tunisine, ma residenti nel Comune ionico da tempo - sono stati feriti da un agente di polizia libero dal servizio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il poliziotto ha sparato quando il minore gli ha puntato contro la pistola. Identificato il terzo componente della banda, accusato di favoreggiamento
Rapina a Riposto, arrestato anche il complice A realizzare il colpo un 18enne e un minorenne
Due giovanissimi rapinatori, uno di 18 anni e un minorenne. Entrambi di origini tunisine, feriti da un agente libero dal servizio. Sono i due accusati di aver compiuto il colpo a un supermercato nella periferia di Riposto, in via Piersanti Mattarella, aiutati da un complice che ha atteso nel parcheggio esterno a bordo di una Fiat Panda bianca. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Giarre, i due ragazzi – entrambi da anni residenti nel Comune ionico – hanno fatto irruzione all’interno dell’Eurospin alle 18.25. A volto coperto, hanno intimato ai dipendenti di consegnare loro il denaro in cassa, circa 900 euro.
Ad assistere alla scena, un poliziotto di un commissariato di Catania libero dal servizio. L’agente ha bloccato uno dei rapinatori, ma il più giovane gli avrebbe puntato contro una pistola, una calibro 44 con matricola abrasa. L’uomo ha dunque sparato alcuni colpi, ferendo entrambi: il 18enne a un gluteo e il minorenne alla coscia. Quest’ultimo è riuscito a scappare a bordo dell’auto guidata dal complice. Poco dopo è stato arrestato; il terzo uomo – accusato di favoreggiamento e per il momento irreperibile – è stato identificato. La vettura è stata ritrovata qualche ora dopo nel territorio del Comune di Giarre.
I due feriti si trovano ricoverati negli ospedali di Acireale e al Cannizzaro di Catania, entrambi sono sorvegliati. L’arma utilizzata è stata consegnata agli esperti per capire se sia stata utilizzata in altre occasioni.