Sono accusati di danneggiamento aggravato, furto aggravato e interruzione di pubblico servizio. Le indagini erano iniziate dopo una serie di atti vandalici, tra i quali l'allagamento dell'istituto
Raid all’alberghiero Borsellino nel 2016 Scattano le denunce per sette ragazzi
«A non non sono arrivate comunicazioni, è circolata qualche voce tra i ragazzi, ma non sappiamo nulla di ufficiale». Poco più di un no comment, insomma, dall’Istituto professionale per le attività alberghiere e di ristorazione Paolo Borsellino di Piazza Bellissima sulla notizia di sette denunce per sette ragazzi, di cui quattro minorenni, per danneggiamento aggravato, furto aggravato e interruzione di pubblico servizio. Le indagini erano iniziate dopo una serie di atti vandalici, danneggiamenti e furti di cui fu oggetto la scuola tra la fine del 2015 e i primi mesi del 2016. I danni ammontarono a circa trentamila euro.
Nella notte tra il 15 ed il 16 febbraio 2016, la scuola fu allagata. Furono anche svuotati tutti gli estintori e ciò comportò l’interruzione delle attività didattiche e il trasferimento delle lezioni nella succursale fino al 14 marzo successivo. Nel corso delle indagini tre minorenni sono stati identificati e uno di loro è stato denunciato anche per furto di computer e altro materiale informatico. Gli agenti della Uigos del commissariato di San Lorenzo sono riusciti ad identificare i sette presunti autori dei raid vandalici recuperando anche parte della refurtiva.