L'ispezione dei carabinieri e del personale dell'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento è avvenuto a Comitini. Per il titolare, un uomo di 67 anni, è scattata la denuncia. Il tribunale ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Quintali di merce scaduta in industria dolciaria abusiva I prodotti venivano venduti nei bar e nelle pasticcerie
Tonnellate di prodotti non conformi o scaduti sono stati trovati dai carabinieri di Agrigento in un’industria dolciaria abusiva a Comitini. Lo stabilimento si trovava in contrada Balataliscia-Pozzillo ed era in piena attività in vista del periodo natalizio. All’interno operava un 67enne insieme ai propri familiari.
Nel corso del sopralluogo è stato accertato che lo stabilimento, benche iscritto al registro delle imprese, era sconosciuto all’Asp. Nelle celle frigorifere sono stati trovati tre tonnellate di prodotti con etichettatura non conforme o incompleta, mentre più di un quintale di alimenti è risultato scaduto. Nonostante ciò lo stabilimento produceva dolciumi per una lunga serie di bar e pasticcerie.
Il titolare è stato denunciato per i reati di frode e vendita di sostanze alimentari non genuine, oltre che per avere detenuti alimenti in cattivo stato di conservazione. Il valore della merce sequestrata ammonta a circa 35mila euro. I militari, inoltre, hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete pubblica. Per questo al 67enne è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria. Le indagini proseguono per ricostruire la filiera servita dallo stabilimento abusivo.