Di gabriele bonafede
Quella galleria darte in Via Castellana Bandiera
di Gabriele Bonafede
Conosciuta anche in Italia grazie al recente film di Emma Dante, la Via Castellana Bandiera è una strada particolare di Palermo. Strada, più che via, unisce lestremo confine abitato alle falde di Monte Pellegrino con via Ammiraglio Rizzo, asse stradale che porta dallarea della Fiera del Mediterraneo allantica borgata marina dellAcquasanta.
È una strada che, in un contesto ancora vagamente marino nonostante le grandi trasformazioni delluomo, sale verso il monte roccioso più famoso di Palermo, snodandosi in un paio di curve tra palazzoni e pezzi di campagna che ancora resistono allurbanizzazione e tuttavia schiariscono lolfatto con laiuto della vicina salsedine, ogni qualvolta il vento arrivi dal punto giusto.
Ma non è in un punto lontano dal centro. Chi conosce Palermo sa che le falde del Monte Pellegrino sono raggiungibili a piedi in una ventina di minuti dagli estremi isolati della centralissima Via Libertà.
La galleria “La Materia e il Colore” in Via Castellana Bandiera. Foto di Gabriele BonafedeDipinta nel film di Emma Dante come luogo di periferia sociale oltre che urbana, la Via Castellana Bandiera è in realtà uno di quei luoghi particolari e indefiniti e allo stesso tempo straordinari di Palermo, nella posizione e nelle potenzialità tipiche di questa città. Non lontano da Via DAmelio, Via Montepellegrino e soprattutto il mare, Via Castellana Bandiera è come sospesa tra zona marina e zona montuosa, tra centro e periferia, tra campagna e città, variando daspetto e larghezza nellarco di pochi metri, tra campagna abbandonata, garage e parcheggi protetti da cani semi-randagi, edifici modesti come alte costruzioni apparentemente borghesi, negozi e abitazioni di tutte le tipologie edilizie possibili.
Un disegno della pittrice Lilli Mangiacavallo. Foto di Gabriele BonafedeVia Castellana Bandiera ospita persino una galleria darte. Per la precisione, nella parte bassa della via, non lontano da Via ammiraglio Rizzo cè il laboratorio di arti visive “La materia ed il colore” di Dario Diana detto Daro, artista, pittore e ideatore di oggetti inconsueti.
In questi giorni, la galleria di Daro ospita una mostra di disegni e acquarelli di Lilli Mangiacavallo, giovane artista palermitana, dal titolo Elaborazioni dellumano. Sono sedici piccole opere che hanno il pregio dinterpretare con disegno e pittura, in semplice e godibile tecnica figurativa, i sentimenti negativi dellanimo umano, in parte identificabili come peccati capitali: invidia, cattiveria, superbia
Il tema della mostra è senzaltro accordato sia con il film della Dante che sonda anche questi elementi innestandoli in un contesto sociale tanto reale quanto caricaturato, sia con la Via Castellana Bandiera del mondo reale: alveo di contraddizioni e cattiverie palermitane imposte dalluomo a una splendida natura variamente antropizzata.