Un grande strato di melma, oggi, rischia di travolgere la politica siciliana. Era già presente, anche se nascosta, alle elezioni regionali del 2008. Si è materializzata nel 2009. Da allora fino al luglio scorso è cresciuta di livello giorno dopo giorno. Da primi di agosto chi lha prodotta e ci sguazza cerca imbrattare tutto quello che di politico cè in sicilia: le istituzioni automistiche (in parte già impregnate), lalta burocrazia (non ne parliamo) e il sistema dei partiti.
Quei politici con le facce come il culo
Un grande strato di melma, oggi, rischia di travolgere la politica siciliana. Era già presente, anche se nascosta, alle elezioni regionali del 2008. Si è materializzata nel 2009. Da allora fino al luglio scorso è cresciuta di livello giorno dopo giorno. Da primi di agosto chi lha prodotta e ci sguazza cerca imbrattare tutto quello che di politico cè in Sicilia: le istituzioni automistiche (in parte già impregnate), lalta burocrazia (non ne parliamo) e il sistema dei Partiti.
Alcuni forze politiche, che in questa melma nuotano, ormai non ci fanno più caso. I loro nasi sono così assuefatti che non avvertono più il tanfo. E sono proprio questi Partiti che cercano di trascinare nella melma tutto il resto della politica siciliana.
E un mare fetido. Sporco. Nauseabondo. Dove non esiste più democrazia, ma solo scelte verticistiche. Dove non ci sono più Partiti, ma comitati di affari. Dove non ci sono più ragioni politiche, ma solo camarille. Dove non contano più le idee, ma il denaro. Dove tutto diventa merce di scambio.
Gli assessorati regionali sono merce di scambio. I dirigenti generali dei dipartimenti regionali sono merce di scambio. Tutti i posti di sottogoverno sono merce di scambio. Le coste siciliane sono merce di scambio. Lagricoltura è merce di scambio. Le liquidazioni dei Consorzi Asi sono merce di scambio. La formazione professionale è merce di scambio. Le leggi da far approvare dallArs sono merce di scambio. I trasporti marittimi e arerei sono merce di scambio. Persino le isole siciliane – con tutti i loro abitanti – sono diventate merce di scambio. Gli stessi Partiti sono diventati merce di scambio.
Non ci sono più congressi, nei Partiti. Solo decisioni prese dallalto. Guardate quello che sta succedendo con i protagonisti del Governo Lombardo. Dal 2009 cè stato un cambio di maggioranza. Chi ha vinto le elezioni è passato allopposizione. Chi le ha perse è passato al Governo.
Fino a qualche mese fa i protagonisti di questa operazione politica non facevano altro che autocelebrarsi. Il presidente Lombardo ci raccontava di aver messo in fuga i comitati di affari che stavano dietro ai termovalorizzatori. Massimo Russo ci decantava i suoi successi nella sanità. Gaetano Armao celebrava la sua sapienza tuttologica. Antonello Cracolici ci raccontava dei grandi cambiamenti della Sicilia. Giuseppe Lumia ci parlava dellinnovazione.
Dove sono, oggi, questi signori? Come mai non difendono la loro esperienza politica e amministrativa? Lombardo, alla fine, è giustificato: sta per subire un processo per mafia, tanto per gradire. Non può metterci la faccia. E Lumia dovè? Perché non ci mette la faccia? E Cracolici che fine ha fatto? Dove sono Massimo Russo e Armao? Perché non difendono la loro scelta politica?
Di fatto, lalleanza che hanno decantato come la panacea – laccordo tra Pd siciliano e Mpa – non cè più. Come mai, onorevole Lombardo? Come mai, onorevole Lumia? Certo che avete una faccia…
Ora Pd e Mpa si sono divisi. Così almeno sembra. Laltra bella faccia del Senatore Giovanni Pistorio dice di non avere preclusioni verso il Pdl. Senatore Pistorio: cosè per lei la coerenza? Cosè la politica? E come mai il suo Partito – lMpa – in questa competizione elettorale, non ci mette la faccia? Come: per tre anni ci avete parlato di Autonomia, di rilancio della Sicilia e adesso elemosinate un posto o con Rosario Crocetta, cioè con laccoppiata Pd-Udc (ma lUdc di Giampiero DAlia non vi vuole), o con Gianfranco Micicchè? O a sinistra o a destra, per voi non fa differenza. Limportante è esserci. Senza metterci la faccia. Che spettacolo penoso che state fornendo, Senatore Pistorio! Se ne rende conto? O farà finta di non avere letto questo articolo?
E lei, onorevole Cracolici, e lei, onorevole Lumia: che fine avete fatto? Dovè finita la vostra arroganza? Che fine ha fatto la vostra iattanza? Ve lo ricordate quando impedivate la celebrazione del referendum popolare del vostro Partito per tutelare i vostri bravi accordi con Lombardo? Perché non ci avete messo la faccia, adesso? Perché vi rifugiate dietro quel gesuita democristiano di Rosario Crocetta al qual avete afidato il compito di prendere ancora una volta in giro i vostri iscritti, i vostri simpatizzanti, i vostri militanti?
Forse perché temete che i vostri fans vi diano un bel calcio nel sedere? Forse perché avete capito che i vostri elettori – sempre più pochi – hanno capito che voi, al Governo, in questi quattro anni, vi siete fatti i cavoli vostri?
Quanto siete bravi! Quanto siete furbi! Sì, voi siete i più bravi e gli altri sono coglioni. Quanto sarebbe bello, onorevole Cracolici e onorevole Lumia se, adesso, Leoluca Orlando, Rita Borsellino, Claudio Fava con Sel, la Federazione della Sinistra e i Verdi venissero da voi e vi dicessero: ma sì, mettiamoci una pietra sopra, facciamo un bel listone unico con Crocetta candidato, un uomo di sinistra, bravo, antimafioso, vinciamo e governiamo. Quanto sarebbe bello trascinare dalla vostra parte anche Orlando, Rita Borsellino, Claudio Fava e Sel, la Federazione della Sinistra e i Verdi: tutti insieme a nuotare, a nuotare, a nuotare…
Certo, onorevole Cracolici e onorevole Lumia, un po di fango addosso a Rita Borsellino lavete gettato. Ricordate le elezioni primarie del 4 marzo scorso, a Palermo? Primarie del centrosinitra che voi avete celebrato insieme con Lombardo. Bella la notte in cui avete inchiummato Rita Borsellino con le signore che giravano per i gazebo armate di certificati elettorali. Che ‘emozioni’! Che vittoria! Che meraviglia i garanti che avete scelto: tutto fatto per bene.
Certo, la storia è un po indigesta. Però, onorevole Cracolici e onorevole Lumia, ci si può provare: avanti, chiamate a raccolta Orlando, Rita Borsellino, Fava, la Federazione della Sinistra e i Verdi in un bel progetto di governo della Sicilia: termovalorizzatori e, primancora, rifiuti dentro le cementerie siciliane per fare contenti gli amici di Confindustria Sicilia. Poi altri affari.
Onorevole Lumia: già noi immaginiamo lei che spiega Rita Borsellino come potrà diventare grande la Sicilia con il porto turistico di Balestrate o con gli appalti, sempre portuali, di Termini Imerese. Po, insieme , potete fare una ‘capatina’ a Caltanissetta, da Di Vincenzo. Immagiamo che Rita Borsellino non veda lora di andare a gestire con lei gli appalti del porto turistico di Balestrate e quelli di Termini Imerese. E magari di incntrare le ‘forze sane’ dell’imprenditoria siciliana…
Anche Claudio Fava, supponiamo, freme dalla voglia di ‘condividere’ il vostro programma di governo. Anche la Federezione della Sinistra e i Verdi, in fondo, ci possono stare. Ma sì, facciamo un bel ‘pastone’… Insieme a voi del Pd siciliano si può costruire una ‘grande Sinistra’: ‘popette per tutti: gnam, gnam, gnam…
Ah, come sarebbe bello! Invece… Invece avete paura, vero, onorevole Cracolici e onorevole Lumia? Avete paura che Orlando, Rita Borsellino, Claudio Fava, l Federazione della Sinistra e Verdi v facciano,come si dice dalle nostre parti, un culo a tappo di parrino: avete paura non solo che mettano a dieta il vostro grande ‘democratico’ Pd, togliendovi una barca di elettori nauseati dal vostro accordo con Lombardo: avete paura che, se indovinano il candidato, vincono e voi sparite per sempre.
Che rovina che sarebbe, onorevole Cracolici e onorevole Lumia! Dopo che avete messo su questo bel Partito sarebbe veramente un peccato rovinare tutto. Il sistema che avete creato è perfetto: Ad Alcamo e a Messina ci si occupa di formazione professionale, con il piemontese che pensa a Roma e alla sua Torino; a Catania ci si preoccupa delle autolinee private; ad Agrigento cè laffare dellacqua; qua e là ci sono i rifiuti; a Mazara del Vallo c’è la pesca senza pesci; ad Enna, con Mirello superstar, si fa tutto. E su tutti cè Lumia, il registra della situazione. Insomma, un bel Partito. Grande politica, no?
Giustamente dite: ci siamo tirati dentro lUdc (a proposito, più tardi vi sveliamo i retroscena della trappola che Lombardo Lin Leanza e il Pd stanno tendendo allo scienziato messinese che pensa di sapere tutto), perché non dovrebbero arrivare pure Orlando, Rita Borsellino, Fava, Federazione della Sinistra e Verdi?
La cosa che ci commuove è che nessuno di voi – nessuno di voi due e nessuno del Pd, cioè del vostro Partito dove tutti, nessuno escluso, vi reggono il sacco – nessuno di voi, insomma, pensa che si possa fare politica senza affari, senza porti turistci da spremere come limoni, senza appalti, senza nomine, senza la sanità che produce primari e sperperi, senza la promozione turistica che foraggia amici & e serate con femmine di lusso. perché, vi chiedete, quelli che vi hanno fatto il mazzo a Palermo non trovano interessante questo bel programma politico’?
Mannaggia, ma proprio a voi dovevano capitare questi che pensano ancora alle idee? Ce sono ‘ste idee? Coshanno di diverso da voi? Possibile che, in Sicilia, ci sia ancora gente che pensa che lantimafia non sia unopzione da utilizzare a seconda delle convenienze? Possibile che ci siano ancora dirigenti della Sinistra disinteressati agli appalti e interessati ai valori? Ma stiamo scherzando? Ancora con questa ‘minchiate’?
Anche dallaltra parte si lavora alacremente. A che punto sono, Senatore Pistorio, le sue trattative con lonorevole Stefania Prestigiacomo, laltra genia della politica siciliana? Ci riusciamo o no a portare un po di quella sostanza dalle parti del centrodestra siciliano che si vorrebbe riorganizzare? Riuscirà a convincere Gianfranco Miccichè a imbarcare lMpa nel suo schieramento?
Coraggio, Senatore Pistorio, ci dia dentro. Siamo tutti con lei! E poi lo sa: Lombardo, adesso, dopo avere incasinato la Sicilia con i suoi bravi assessori ‘tecnici’, dopo aver foraggiato l’azienda agricola della moglie con i fondi regionali dell’agricoltura deve sistemarsi il figlioletto? Dobbiamo lasciare il figlio di Raffaele senza uno scranno di deputato? Manco questo riusciamo a dare al presidente della Regione prima del suo processino per mafia?
Avanti, Senatore Pistorio, si dia da fare. Chiami Stefania. Qualcosa si trova.
Ah, dimenticavamo onorevole Prestigiacomo: ma lei ha parlato di Raffaele Lombardo con il Senatore Pino Firrarello?
Foto di prima pagina tratta da ilsimplicissimus2.wordpress.com