Quando Pinocchio viene da Librino

«Per i nostri ragazzi questo spettacolo è un esperienza formativa necessaria in riferimento alla zona in cui ci troviamo». Antonietta Sgroi è un’insegnante dell’Istituto scolastico Comprensivo Campanella Sturzo di Librino, quartiere difficile dove si moltiplicano di anno in anno le iniziative a sostegno della crescita dei bambini.
 
Martedì sera, all’interno della manifestazione ‘Pinocchio di mille colori’ a cura di Sergio Reyes e Angelo Scandurra, gli studenti dell’Istituto Campanella hanno messo in scena ‘Pinocchio. Il grande musical’, opera della Compagnia della Rancia con le musiche dei Pooh. «Lo spettacolo – ci spiega l’insegnante – lo abbiamo messo in scena per la prima volta già cinque anni fa. Un classico spettacolo di fine anno di proporzioni molto ridotte rispetto a quello di questa sera. Erano diversi gli strumenti e le finalità. Poi, qualche mese fa, Sergio Reyes e Angelo Scandurra hanno presentato un progetto al nostro preside, il quale ha accettato. Non si è mai tirato indietro davanti ad iniziative formative che possano coinvolgere i suoi ragazzi».
 
La realizzazione del musical ha coinvolto l’intero istituto. Tutti i piccoli attori, gli organizzatori, sono studenti e professori della Campanella Sturzo, che per mesi hanno lavorato con entusiasmo. «Abbiamo iniziato prima di Natale, dopo l’invito del Preside. Innanzitutto abbiamo coinvolto i ragazzi, poi abbiamo raccolto tutto il materiale necessario. Ognuno di noi ha avuto un ruolo in questo progetto, occupandosi della scenografia, delle corografie o della regia. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questo lungo spettacolo, provando per poche ore nei pomeriggi, ma ci siamo riusciti». Per mesi le prove delle spettacolo si sono affiancate all’odierna attività didattica, senza causare gravi rallentamenti nello svolgimento delle lezioni. «Ho ringraziato tutti i colleghi, che sono stati molto collaborativi. Solo nell’ultima settimana i bambini si sono assentati da scuola. Che ben venga l’attività didattica, ma se possiamo affiancare esperienze del genere è meglio per i ragazzi. Questa sera erano tutti felici e gasati».
 
Contenti per la risposta del pubblico presente, che ha gremito le poltrone del Centro culturale Zo, il preside e gli insegnanti dell’istituto vogliono ripetere l’esperienza. «La nostra intenzione è quella di riproporre questo spettacolo. Molte persone ci hanno chiesto di farlo, magari in un spazio più grande dove tutti possono partecipare. Per questo motivo, il preside sta già cercando un teatro disponibile».
 
Mattatore della serata Emanuele Pesce, nei panni di Pinocchio. «Grazie a questo musical – conclude Antonietta Sgroi – molti ragazzi si sono avvicinati alla recitazione. Alcuni di loro, ad esempio il protagonista, che già studia recitazione e danza, hanno espresso la volontà di continuare. Dar loro una speranza è il nostro più grande successo».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]