Pulvirenti commenta l’assunzione di Luca Maggiani alla Juve «Ai tempi mi presero per pazzo. Oggi sono stato risarcito»

Non accennano a placarsi le polemiche attorno all’ufficializzazione di Luca Maggiani nell’organigramma societario della Juventus. Maggiani che, per anni, è stato attivo in Serie A come guardalinee, è stato annunciato qualche giorno fa dal club torinese nella veste di addetto agli arbitri. Un ruolo sempre più sotto i riflettori dei club e che ha già visto, in precedenza, altri direttori di gara prolungare, dopo la dimissione dal ruolo di arbitro, la propria carriera nel calcio mettendosi al servizio dei club. A creare scalpore attorno al caso di Maggiani è però un episodio della sua carriera da assistente arbitrale, ben impresso soprattutto nella memoria dei tifosi del Catania.

Il 28 ottobre 2012 i rossazzurri ospitano al Massimino la Juventus. La gara finirà 0-1 per gli ospiti, ma passerà alla storia per l’annullamento del gol catanese firmato da Bergessio, al 25′ del primo tempo. Una decisione controversa, verso la quale il direttore di gara, Gervasoni, viene indirizzato dopo il conciliabolo con l’arbitro di porta Rizzoli e proprio Luca Maggiani, guardalinee, e dopo le veementi proteste della panchina juventina. A far pesare ancor di più la decisione sarà il risultato finale che reciterà 0-1 per la Juventus, siglato con una posizione di fuorigioco dell’allora centravanti bianconero Bendtner nell’azione che ha innescato il gol di Vidal.

I tifosi e il web, però, hanno la memoria lunga e l’ufficializzazione di Maggiani nelle vesti di Club Referee Manager ha scatenato una serie di polemiche e ironia, alle quali non si è sottratto neanche Nino Pulvirenti, allora patron del club. «Adesso tutto è compiuto», ha detto interpellato dal quotidiano sportivo ItaSportpress. «Finalmente posso dire con un pizzico di ironia che la Juventus ha regolarizzato la posizione di Maggiani – ha affermato Pulvirenti – Non mi ero sbagliato ad aver pensato male dieci anni fa e, quando dissi in tv che nella pagina Facebook di una società di Maggiani campeggiava lo stemma della Juventus, mi presero per pazzo e immediatamente scattò il deferimento. Oggi sono stato risarcito – ha concluso – Avevo visto giusto su Maggiani che sicuramente al Massimino con i suoi due errori decise la gara vinta immeritatamente dalla Juventus». Pulvirenti, dopo l’annullamento di quella rete, venne anche espulso per proteste, prima dell’infuocata conferenza stampa che seguì al match. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]