«Estetica e funzionalità devono essere un connubio perfetto». È dall’armonia di queste due esigenze diverse che parte ogni progetto di Pi.Gi. arredamenti e attrezzature commerciali. L’azienda catanese che da quasi quarant’anni crea e trasforma gli ambienti dei locali. Pizzerie, ristoranti, fast food, pub e trattorie ma anche salumerie, gelaterie, panifici, pescherie, rosticcerie e macellerie. «Ed […]
L’imprenditore etneo che spiega perché a casa i cibi non sono come al ristorante: «Non è solo per gli ingredienti»
«Estetica e funzionalità devono essere un connubio perfetto». È dall’armonia di queste due esigenze diverse che parte ogni progetto di Pi.Gi. arredamenti e attrezzature commerciali. L’azienda catanese che da quasi quarant’anni crea e trasforma gli ambienti dei locali. Pizzerie, ristoranti, fast food, pub e trattorie ma anche salumerie, gelaterie, panifici, pescherie, rosticcerie e macellerie. «Ed è da questa attività che nasce la mia passione per il settore – racconta Giuseppe Puleo, il titolare dell’attività che si trova in viale Mario Rapisardi a Catania – Mio nonno aveva degli allevamenti di bestiame, mio padre è stato prima un commerciante di carni e poi ha gestito diversi punti vendita di supermercati». Puleo, insomma, tra le attività commerciali del settore food ci è cresciuto. «La fisionomia dei locali – afferma – ce l’ho da sempre nel dna».
Un’eredità che Puleo ha poi sviluppato a suo modo, proprio sulla base delle esperienze familiari vissute all’interno dei locali, tra corridoi, banconi e scaffali. «Ho capito che è sì fondamentale curare il design, ma senza mai trascurare la funzionalità». Così, dopo un primo periodo dedicato agli accessori (dalle buste ai cartonaggi fino agli imballaggi per la preparazione degli alimenti) del settore food, Puleo si è concentrato su attrezzature e arredamenti per i locali. «Essendo cresciuto tra le attività commerciali di famiglia – sottolinea Puleo – negli anni mi sono costruito l’idea di cosa sarebbe stato ottimale per tenere in equilibrio la bellezza e l’efficienza». E non solo nell’ambito alimentare e della ristorazione, ma anche nel reparto turistico-alberghiero (hotel, mense, bed and breakfast, strutture balneari) ma anche tabaccherie, negozi di abbigliamento, edicole e parafarmacie.
Competenze che oggi mette al servizio degli imprenditori e dei commercianti. «Capisco le problematiche e le necessità di chi gestisce un locale. Prima tra tutte – afferma – quella di andare incontro alle esigenze di una clientela sempre più consapevole e, quindi, con aspettative sempre più alte». E nei quasi quarant’anni di esperienza, di cambiamenti Puleo ne ha visti e vissuti. «In passato, per quanto riguarda l’estetica, si tendeva a creare ambienti più sfarzosi, mentre oggi si punta all’essenzialità con un’arredamento di stile minimal anche in Sicilia». Più complesse, invece, sono diventate le richieste pratiche: «Ogni attività dell’ambito alimentare ha smesso di essere settoriale», spiega il titolare di Pi.Gi. Un panificio non è più solo un posto in cui si vende pane, così come una una salumeria o una gelateria. «Oggi le attività – analizza Puleo – sono alla ricerca di soluzioni che possano soddisfare le esigenza del cliente che preferisce trovare tutto in un unico posto».
Oltre agli ingredienti segreti e alle mani di chi lavora i prodotti, sono le strumentazioni a fare la differenza. «Il nostro punto di forza – dice il titolare di Pi.Gi. – è considerare gli arredi e le attrezzature come un vestito da cucire ad hoc sulla base delle esigenze dei clienti partendo da uno studio accurato che prenda tutte le diverse componenti, a partire anche dalla location e dallo stile del locale». Dai banconi refrigerati per gli alimenti alle macchine per caffè, gelato, cioccolato e lavorazione della carne; dai frigoriferi ai forni, fino ad affettatrici e accessori di ogni tipo. «Abbiamo tutto il necessario – dice Puleo – per rendere le cucine professionali impeccabili». Ed ecco svelato un altro motivo per cui a casa il cappuccino non verrà mai come quello del bar né un piatto come quello del ristorante.