Pubbliservizi finisce all’asta. Valore di 436mila euro. «Attendiamo piano industriale»

Dieci maggio 2023 ore 20: è questa la data fissata dal tribunale per la manifestazione d’interesse per l’acquisto della Pubbliservizi. La società – che si trova in liquidazione giudiziale – nata nel 2006 sotto il controllo dell’ex provinciale regionale di Catania. Una realtà, quella della partecipata, che ingloba oltre 300 dipendenti ma che ormai da anni naviga in acque sempre più agitate tra passivi milionari e un’inchiesta per corruzione che ha portato alla condanna definitiva dell’ex presidente Adolfo Messina, incaricato durante l’era di Rosario Crocetta. Il valore attuale di Pubbliservizi, come messo nero su bianco nella perizia curata da Alessio Destro, è di 436.250 euro. Un patrimonio fatto in prevalenza di autovetture, furgoni, mobili, arredi d’ufficio, utensili e attrezzatura varia. «Si precisa che tutti i beni mobili – si legge nel documento – risultano avere un grado di obsolescenza compreso tra 2 e 23 anni, le cui condizioni generali medie risultano ancora consone alle destinazioni d’uso per cui sono concepiti».

«L’eventuale scelta – si legge nella manifestazione d’interesse – avrà luogo tenendo in considerazione la consistenza economica della proposta e in caso di proposte concorrenti di pari valore prevarrà l’offerta che assicuri il miglior livello di salvaguardia dell’occupazione». Attualmente in forza alla Pubbliservizi ci sono 331 dipendenti di cui 66 impiegati e 256 operai. Secondo le previsioni a prendere il posto della fallita Pubbliservizi sarà la Servizi città metropolitana di Catania, società speciale nata nei mesi scorsi come ente strumentale per iniziativa della stessa ex provincia.

«I curatori fallimentari, secondo legge, devono riattivare la procedura collettiva di licenziamento – spiega a MeridioNews Giuseppe D’Amico, segretario provinciale Ugl igiene ambientale – La prima procedura era stata già aperta e poi cessata quando la Città metropolitana aveva chiesto una proroga in virtù della costituzione della nuova azienda speciale. Oggi pomeriggio affronteremo il primo esame congiunto durante un incontro ma siamo ancora in attesa del piano industriale, utile per definire il transito di servizi e lavoratori. La procedura deve comunque essere definita entro maggio».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]