Pubblicata sull'Albo pretorio del Comune l'istituzione della Conferenza di servizio. Previsti anche un centro di restauro del patrimonio artistico e una struttura per la vendita di prodotti alimentari. La vicepresidente del Consiglio comunale: «Programmi di riqualificazione urbana devono essere organici, non siano pretesto per varianti urbanistiche»
Prusst, parcheggio multipiano in via dei Candelai Spallitta: «Non considerati i pareri dei cittadini»
La realizzazione di un parcheggio privato su più piani con accesso da via dei Candelai (con annessa previsione degli spazi verdi per la fruizione delle vestigia delle mura puniche), un centro per il restauro conservativo del patrimonio artistico del territorio e una media struttura – come viene definita nel documento – per la vendita di prodotti alimentari e non. Sono questi i progetti di tre Prusst, i programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio, per i quali la giunta comunale ha dato il via libera alla convocazione della conferenza di servizi.
Il testo della determinazione sindacale pubblicata sull’albo pretorio del Comune, prevede che l’assise sia presieduta dall’assessore alla Pianificazione del Territorio Giuseppe Gini. Della Conferenza faranno parte enti regionali, comunali e vari portatori di interesse: l’assessorato regionale al Territorio e all’ambiente, il comando provinciale dei Vigli del fuoco, Asl, Genio civile, Suap e servizio Vas – Valutazione ambientale strategica – di Palazzo delle Aquile.
L’amministrazione, insomma, procede per la sua strada per arrivare al via libera definitivo ai Prusst, anche se c’è chi ha più di una riserva sull’utilità effettiva di questi interventi per la città ed esprime perplessità sulla correttezza dell’iter con cui il Comune sta andando avanti. Nel novero delle persone che hanno espresso dubbi c’è l’esponente del Partito democratico Nadia Spallitta, vicepresidente del Consiglio comunale, per la quale il nodo è la mancata partecipazione della cittadinanza. «C’è una nota ministeriale che stabilisce che i Prusst non possono essere portati avanti senza che venga data risposta alle osservazioni dei cittadini. Diverse associazioni – continua – hanno presentato rilievi, ma non mi risulta che abbiano avuto risposte. L’amministrazione, inoltre, dovrebbe riferire anche a Sala delle Lapidi il contenuto delle repliche alle osservazioni».
Per Spallitta, inoltre, occorre porre l’attenzione sull’organicità dei programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio, il loro tratto caratterizzante, ed evitare che diventino l’occasione per l’approvazione di varianti urbanistiche previste per opere specifiche. «L’impressione – spiega l’esponente democratica, che in passato ha anche ricoperto il ruolo di presidente della commissione Urbanistica di Sala delle Lapidi – è che l’amministrazione stia procedendo con una serie di interventi puntuali, ma non è questa la natura dei Prusst. Si tratta di piani territoriali ampi, generali, per questo, prima che si provveda ad andare avanti, è assolutamente necessario acquisire la valutazione di impatto ambientale».