Sono i primi empori sociali da Roma in giù. I più bisognosi, segnalati da Caritas e servizi comunali, troveranno generi di prima necessità al 50% in meno, grazie a filiera corta e locali in comodato gratuito. «Fondi Ue per il lancio, poi verranno gestiti dalle associazioni», spiega il direttore del Gal che ha promosso il progetto