La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha bloccato un'altra fetta del patrimonio di Vito Nicastri. Ma quella di oggi, per quanto importante, sembra un'operazione minore rispetto a quella condotta lo scorso aprile, quando furono messi sotto il controllo dello Stato beni e fondi per oltre un miliardo di euro. Secondo gli inquirenti, l'imprenditore trapanese avrebbe ricevuto vantaggi grazie alla vicinanza con Cosa nostra e il boss Matteo Messina Denaro