Un documentario sulla chiusura delle sale storiche di Floridia, in provincia di Siracusa, per esprimere il malessere casusato dalla crisi cinematografica, tra insegne spente e botteghe sbarrate. È il lavoro di Giuseppe Briffa, giovane autore siracusano innamorato della settima arte, che vede come obbiettivo e antidoto all'alienazione. In lotta contro l'idea che «edifici una volta magici adesso siano magazzini di polvere e cemento», dice a CTzen