Protocollo contro infiltrazioni mafiose e corruzione «Stavolta non è soltanto un documento di facciata»

«Questo è un protocollo efficace di lotta alla mafia perché tiene in considerazione quelle attività che più spesso entrano in contatto con gli interessi delle organizzazioni criminali, che oggi purtroppo ancora sono presenti sul territorio. Non si tratta di un documento di facciata, come certi altri firmati in passato. In questo caso si toccano interessi reali della malavita, per esempio prendendo in considerazione tutti gli appalti, anche quelli sotto la soglia prevista in altre occasioni». Così il sindaco di Villabate Vincenzo Oliveri commenta la sottoscrizione con la Prefettura, a villa Whitaker, del Protocollo di Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali mafiose nell’economia, con particolare riguardo ai settori degli appalti, dei contratti pubblici, delle concessioni edilizie a titolo speculativo e delle relative opere di urbanizzazione

Il documento è stato sottoscritto dai commissari straordinari di Corleone e Palazzo Adriano, i cui consigli comunali sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose, e dai sindaci dei comuni di Comuni di Villabate, Torretta, Misilmeri, Isola delle Femmine e Polizzi Generosa, che avevano subito la stessa sanzione in precedenza. «Questi amministratori -, dice la prefetta Antonella De Miro – sono impegnati ogni giorno nel territorio per salvaguardare il principio di legalità, stringono le maglie per evitare che le organizzazioni riescano a soddisfare i loro appetiti illeciti».

L’intento del protocollo è prevedere misure che agevolino la lotta alla infiltrazione mafiosa ma anche al contrasto degli episodi di corruzione nelle pubbliche amministrazioni. il nuovo documento sancisce l’implementazione, in via convenzionale, di forme di verifica, monitoraggio e controllo, per intercettare le infiltrazioni criminali non solo negli appalti e nei contratti pubblici. Si prevedono, infatti, anche azioni di tutela della legalità nell’edilizia e nell’urbanistica, con l’impegno dei Comuni sottoscrittori a richiedere alla Prefettura le informazioni antimafia anche nei confronti dei soggetti privati sottoscrittori di convenzioni in materia di edilizia e urbanistica che comportano obblighi di cessione al Comune di aree di territorio da destinare a uso pubblico e la realizzazione a carico degli stessi di opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Ciò si verificherà anche nelle ipotesi che gli interventi di urbanizzazione siano affidati per l’esecuzione a soggetti non coincidenti con i sottoscrittori della convenzione di lottizzazione stipulata con il Comune.

Il protocollo fa anche riferimento alle nuove norme anticorruzione e, inoltre, richiama le intese siglate il 15 luglio 2014 tra il Ministro dell’Interno e il Presidente dell’Anac. Nel documento si ribadisce l’importanza dell’azione di prevenzione dei fenomeni corruttivi e, più in generale, di indebita interferenza nella gestione della cosa pubblica. «L’adesione al protocollo è il completamento di un percorso che abbiamo iniziato dal mio insediamento  – dice Salvo Gambino, sindaco di Torretta – avendo vissuto l’esperienza dell’accesso ispettivo in un territorio come il nostro, fatto del quale sono contento perché la presenza dello Stato è essenziale per garantire la legittimazione del nostro operato. Continuiamo a portare avanti la cultura del rispetto delle regole, soprattutto per quel che riguarda le procedure di assegnazione degli appalti pubblici. Continuiamo a essere garanti delle cose giuste, delle cose legali e trasparenti». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]