Il locale, individuato dai poliziotti del commissariato di Borgo-Ognina, si trovava in via Vincenzo Giuffrida. I proventi dell'attività erano destinati a due sfruttatori, entrambi denunciati. Secondo la ricostruzione ai clienti venivano chiesti 80 euro per ogni rapporto
Prostituzione in un centro massaggi, scatta sequestro Tra le lavoratrici scoperta anche una ragazza incinta
Dieci euro per ogni prestazione sessuale. Sarebbe stato questo il guadagno di alcune donne che lavoravano all’interno di un finto centro massaggi di via Vincenzo Giuffrida. A scoprire l’attività sono stati gli agenti del commissariato di polizia Borgo-Ognina, con l’ausilio del personale della polizia provinciale.
Secondo gli inquirenti all’interno del centro era celata una fiorente attività di meretricio. I cui proventi erano destinati a due sfruttatori, già conosciuti dalle forze dell’ordine per dei precedenti in materia di stupefacenti. Di particolare rilievo il fatto che tra le lavoratrici è stata identificata una donna, già madre di un bambino, in stato di gravidanza. Gli sfruttatori avrebbero imposto di chiedere 80 euro per ogni prestazione. Il locale e i proventi dell’attività illecita sono stati sequestrati.