Sono otto le classi che hanno dato vita a un progetto che ha posto al centro espressività ed emozioni. L'attività è stata sviluppato dalle professoresse Susanna Amari e Santina Giuffrida e con il supporto della preside Carmela Maccarrone
Progetto sull’apprendimento al Liceo Majorana di S.G. La Punta La lettura ad alta voce come strategia per rafforzare l’autostima
Si è concluso con successo un altro dei progetti condotti al Liceo Ettore Majorana di San Giovanni La Punta, dove gli studenti sono protagonisti dell’apprendimento e della loro formazione, con metodi che mettono al centro l’espressività e le emozioni. Il sentire con la mente e col cuore appassiona lo studente allo studio e i risultati sono evidenti a tutti.
L’incontro conclusivo, svolto in presenza tra gli studenti delle classi 3A, 3AC, 3AL, 3CL, 3ASU, 4ASU, 4BSU, 5BL, protagonisti dell’attività progettuale – parte integrante del PTOF per l’arricchimento dell’offerta formativa, del curricolo di Educazione civica, in accordo con le finalità delle direttive dell’Agenda 2030, dell’Educazione alla legalità, della cittadinanza attiva e dell’educazione digitale – è stato ricco di sorprendenti performance dal vivo. Con l’utilizzo delle tecnologie digitali e l’applicazione concreta della didattica laboratoriale, con la guida attenta e discreta dei docenti dei dipartimenti di Lettere e di Lingue, l’apprendimento cooperativo ha contribuito a sviluppare nei giovani competenze per la loro formazione di adulti. Persone capaci di stare in società e lavorare in team collaborando alle decisioni da prendere e ai problemi da risolvere, mentre acquisiscono una maggiore consapevolezza di sé, imparano a gestire le emozioni e l’ansia, e si nutrono del piacere di lavorare e conoscere ‘gli altri’.
Il progetto è stato sviluppato dalla prof.ssa Susanna Amari, in collaborazione con la collega Santina Giuffrida e il supporto della preside dott.ssa Carmela Maccarrone, con l’obiettivo di valorizzare i grandi classici della letteratura quali veicoli di valori universali e attuali, di promuovere la lettura ad alta voce per superare disagi e insicurezze e sviluppare autostima e consapevolezza di sé; di riconoscere l’importanza della conoscenza della pluralità del reale per essere cittadini attivi e responsabili; di educare gli studenti a condividere idee, progetti e azioni; di educare all’inclusione sociale e alla parità di genere; di fare acquisire consapevolezza ai giovani che possono avvenire nella società cambiamenti positivi alla luce degli esempi di coloro che studiano, ricercano e lavorano per migliorare la vita degli esseri umani e di favorire tra gli studenti una socializzazione costruttiva, di comprendere il valore della parità di genere per educare al rispetto dell’altro da sé e ridurre le diseguaglianze e i trattamenti iniqui; di indurre un confronto tra le civiltà del passato in un costruttivo dialogo con il presente; di potenziare le conoscenze culturali e linguistiche delle lingue antiche e moderne e generare creatività e originalità espressive. Progetto ambizioso, ma affrontato con la consapevolezza che la didattica esperienziale genera l’immediato piacere di imparare divertendosi.
Leggere ad alta voce e in maniera espressiva è una pratica di grande efficacia per superare disagi e insicurezze e sviluppare autostima e consapevolezza di sé. Il gran numero di prodotti multimediali, realizzati con creatività e originalità dagli studenti (video e Powerpoint), a scuola, nei locali all’aperto e al chiuso, e durante le ore curriculari, sotto la preziosa guida dei docenti che hanno accolto con entusiasmo le finalità del progetto, sono stati inseriti in una classe virtuale di Classroom e condivisi tra tutti i partecipanti in un incontro finale che ha visto esibirsi dal vivo una cospicua rappresentanza degli studenti, per presentare a viva voce una selezione di testi in tutte le lingue studiate nel Liceo e presenti nei lavori finali del progetto italiano, latino, greco, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Gli studenti hanno ampiamente manifestato il piacere della condivisione delle loro produzioni e il saluto finale è stato un coro unanime, gioioso e pieno di speranza: amore, amicizia, pace e libertà!
Le progettiste
Prof.sse Susanna Amari e Santina Giuffrida