Processo Vezzosi, la parola al cantante «Con Laila c’era una storia non corrisposta»

«L’ho conosciuta quattro anni fa per lavoro e poi ci siamo innamorati». Risponde così Gianni Vezzosi alle domande dell’avvocato Francesca Pennisi, difensore di Laila Consoli, ex compagna dell’uomo, madre di un bambino riconosciuto dal cantante neomelodico etneo dopo il test del Dna e parte civile nel processo insieme all’amico Samuele Bombaci.

Laila Consoli

Accusato di duplice aggressione dai due, la vicenda che riguarda Vezzosi assume sempre di più i tratti di un romanzo rosa. E l’aula di tribunale scenario da soap opera. I due ex compagni non si rivolgono parole né sguardi se non attraverso i rispettivi legali. Lei, vestita di bianco, si presenta da sola e ascolta le dichiarazioni del cantante, seduta in disparte dal resto del pubblico. L’attenzione, questa volta, è tutta su Vezzosi, di fronte alla Corte per l’esame.

«La nostra era una relazione non corrisposta da parte mia», spiega. «Sapeva che avevo un rapporto stabile con mia moglie ma quando ha saputo che mi dovevo sposare (il 25 agosto 2012) ha scatenato una furia», racconta il cantante, alludendo ad atteggiamenti di eccessiva gelosia e possessività nei suoi confronti. «E’ sempre stata innamorata di me. Ha il mio nome tatuato sulla sua pelle», continua Vezzosi. «Ma io sono un uomo felicemente sposato e amo moltissimo le mie figlie».

Riguardo la sera del 12 novembre 2012, giorno della prima presunta aggressione a Laila Consoli, poi, afferma di ricordare tutto perfettamente. «Quando sono uscito da lavoro, nella sala discografica di viale Mario Rapisardi 443, ero in coda lungo la strada e ho sentito un braccio che mi graffiava il volto dal finestrino», dice. «Era la Consoli che mi gridava contro parole riguardo al bambino e mi diceva: Scendi, scendi! Ma io non le ho dato attenzione e sono andato via, come sempre», continua. Non era la prima volta infatti, secondo il cantante, che la donna facesse scenate pubbliche nei suoi confronti. «Diverse persone possono testimoniare che ero a lavoro, quel giorno. Stavo registrando i brani del cantante Toni Trapani e fino alle 19.15 circa sono rimasto in sala. Poi sono uscito per un appuntamento con un’amico che ho incontrato al bar Diaz».

Sulla violenze e le minacce denunciate dalla Consoli risponde: «Se le sarà inventate». E si dichiara totalmente estraneo alla presunta aggressione nei confronti di Samuele Bombaci, amico della Consoli. «Non ricordo di averlo mai conosciuto. Non so chi sia», nega così qualsiasi suo legame, anche lavorativo, con l’uomo.

La prossima volta a parlare saranno i cinque testimoni designati dal legale del cantante, tra cui la moglie, Monica Lo Bello. E il prossimo appuntamento in tribunale è fissato per il 19 novembre, al rientro dalla pausa estiva.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ultima udienza, prima della pausa estiva, del procedimento al cantante neo melodico etneo. Ed è botta e risposta tra lui, chiamato in esame dalla Corte, e il legale dell'ex compagna, Laila Consoli, che lo accusa di aggressione. I due avevano una relazione clandestina, protrattasi nel tempo, da cui è nato il piccolo Luigi, recentemente riconosciuto come figlio legittimo dal cantante, e causa di ripetuti litigi tra i due. Ma l'artista nega ogni coinvolgimento: con la donna e nelle aggressioni di cui è accusato

Ultima udienza, prima della pausa estiva, del procedimento al cantante neo melodico etneo. Ed è botta e risposta tra lui, chiamato in esame dalla Corte, e il legale dell'ex compagna, Laila Consoli, che lo accusa di aggressione. I due avevano una relazione clandestina, protrattasi nel tempo, da cui è nato il piccolo Luigi, recentemente riconosciuto come figlio legittimo dal cantante, e causa di ripetuti litigi tra i due. Ma l'artista nega ogni coinvolgimento: con la donna e nelle aggressioni di cui è accusato

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]