Processo al santone Capuana: il racconto della festa di San Valentino per sole donne

«Si studiavano i testi sacri e si leggeva il Vangelo, si recitava il rosario e si facevano delle meditazioni». È così che alcuni dei frequentatori hanno descritto le attività della comunità della chiesa Lavina di Aci Bonaccorsi (in provincia di Catania). Quella dell’associazione cattolica Cultura e ambiente (Acca) che aveva a capo il santone Pietro Capuana. L’80enne ex bancario che si era autoproclamato la reincarnazione dell’arcangelo Gabriele e sosteneva di compiere atti purificatori ma che è finito imputato nel processo 12 apostoli – insieme alle tre donne sue ancelle Rosaria GiuffridaFabiola Raciti e Katia Concetta Scarpignato – con l’accusa di avere abusato sessualmente di molte ragazze, anche minorenni. Nel corso dell’ultima udienza al tribunale di Catania a parlare sono stati nove testimoni chiamati sul banco dal collegio difensivo. Giovani che all’interno della comunità ci sono praticamente nati – portati lì dai genitori che già la frequentavano – e anche adulti che del gruppo facevano parte da oltre trent’anni.

Non solo riti e preghiere. A venire fuori dai racconti dei testimoni sono state anche delle particolari feste organizzate all’interno della comunità. In occasione delle festività di alcuni santi ma con pratiche del tutto profane. Alla serata organizzata per la festa di San Valentino avrebbero avuto accesso solo le donne (di ogni età); quella in onore di San Giuseppe sarebbe stata, invece, riservata soltanto agli uomini. Unica presenza fissa sarebbe stata quella del santone che, oltre a lasciarsi andare a ballare, avrebbe distribuito anche baci a stampo in bocca. «Quando ho saputo degli arresti – ripetono tutti i testi della difesa – sono rimasto incredulo perché Capuana era una persona irreprensibile».

Una persona che, secondo la procura etnea, avrebbe «soddisfatto le sue pulsioni sessuali definendosi “pervaso dallo spirito santo“». Le sue più strette collaboratrici, che adesso con lui sono a processo, ne parlavano come di un «uomo speciale, particolarmente vicino a Dio». La prima a denunciare, nel 2016, è stata una donna a cui la figlia aveva raccontato degli abusi sessuali subiti da parte di Capuana fin da quando aveva undici anni. Dopo la denuncia, la vittima era stata avvicinata da una delle componenti della setta che aveva provato a convincerla che del fatto che quelle violenze fossero, in realtà, «un’esperienza mistica fatta di amore dall’alto», aggiungendo che lei stessa aveva potuto provarla da giovane. Di lì a poco, un’altra madre era andata a denunciare le stesse cose, di cui poi da numerose altre ragazze hanno accusato il santone, che gli inquirenti hanno definito «un plagio di massa, fondato su argomenti di carattere religioso».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Si studiavano i testi sacri e si leggeva il Vangelo, si recitava il rosario e si facevano delle meditazioni». È così che alcuni dei frequentatori hanno descritto le attività della comunità della chiesa Lavina di Aci Bonaccorsi (in provincia di Catania). Quella dell’associazione cattolica Cultura e ambiente (Acca) che aveva a capo il santone Pietro Capuana. L’80enne ex bancario che […]

«Si studiavano i testi sacri e si leggeva il Vangelo, si recitava il rosario e si facevano delle meditazioni». È così che alcuni dei frequentatori hanno descritto le attività della comunità della chiesa Lavina di Aci Bonaccorsi (in provincia di Catania). Quella dell’associazione cattolica Cultura e ambiente (Acca) che aveva a capo il santone Pietro Capuana. L’80enne ex bancario che […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]