È stata fissata per giovedì 21 marzo a Caltanissetta l’udienza preliminare per il processo a carico di quattro poliziotti (Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli) accusati di depistaggio delle indagini sulla strage di via d’Amelio. L’udienza si svolgerà davanti al giudice per l’udienza preliminare David Salvucci. I quattro agenti sono accusati di avere dichiarato […]
Processo depistaggio via d’Amelio, fissata l’udienza preliminare per quattro poliziotti
È stata fissata per giovedì 21 marzo a Caltanissetta l’udienza preliminare per il processo a carico di quattro poliziotti (Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli) accusati di depistaggio delle indagini sulla strage di via d’Amelio. L’udienza si svolgerà davanti al giudice per l’udienza preliminare David Salvucci.
I quattro agenti sono accusati di avere dichiarato il falso deponendo come testi nel corso del processo di primo grado sul depistaggio delle indagini sulla strage del luglio del 1992 dove furono uccisi il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Il procedimento, ora in Appello, vede imputati tre poliziotti ex appartenenti al gruppo Falcone-Borsellino: Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. In primo grado, sono stati prescritti i reati per Bo e Mattei mentre per Ribaudo era stata emessa sentenza di assoluzione. La procura di Caltanissetta, però, ha fatto ricorso in appello contestando l’aggravante mafiosa. Ed è stato proprio nel processo di primo grado che, secondo la procura, i quattro poliziotti avrebbero affermato il falso.