Non si conosce ancora l'esatta dinamica dell'incidente. Sembra che i due uomini lavorassero per la Xifonia spa, ditta dell'indotto che si occupa di spurghi fognari. L'area dell'incidente - sembrerebbe l'impianto Versalis, del gruppo Eni - è stata sequestrata e gli operai sono stati fatti uscire. Domani sciopero generale
Priolo, morti sul lavoro al petrolchimico Due operai 30enni cadono in un pozzetto
Salvatore Pizzolo, 37 anni, e Michele Assente, 33 anni – di Augusta e Melilli – stavano svolgendo dei lavori di manutenzione quando sarebbero caduti in un pozzetto del polo petrolchimico di Priolo Gargallo, nel Siracusano. I due operai lavoravano per un’azienda dell’indotto, la Xifonia spa, che si occupa di spurghi fognari. L’incidente è avvenuto nella zona dell’impianto principale – della ditta Versalis, gruppo Eni – ma non è ancora chiara la dinamica.
Tra i lavoratori corre la voce – non confermata – che la caduta sia stata provocata dalle esalazioni più forti del solito. Dalle prime ricostruzioni, uno dei due operai sarebbe caduto dentro il pozzetto per cause ancora da accertare. E l’altro avrebbe fatto la stessa fine nel tentativo di afferrarlo. Quando i colleghi li hanno tirati fuori, è risultato inutile il tentativo di rianimarli.
Sul posto sta arrivando il magistrato che ha già disposto il sequestro dell’area. Il turno di lavoro è stato interrotto e gli operai sono stati fatti uscire. I sindacati intanto hanno proclamato per domani lo sciopero generale di tutte le categorie impegnate nella raffineria e nell’indotto.