Priolo, incendio alla raffineria «Nessuna nube tossica, allarme rientrato»

Un’alta colonna di fumo nero, proveniente dallo stabilimento petrolchimico Isab Nord di Priolo Gargallo si è dipanata questa mattina sull’intero paese generando panico tra i cittadini. Un incidente che, «secondo le motivazioni addotte dall’azienda, sarebbe stato causato da un errore umano e non da problemi impiantistici», spiega il sindaco di Priolo, Antonello Rizza. «A generare l’incendio nella zona del serbatoio SG1o sarebbe stato un mezzo di un’impresa esterna, un muletto» racconta il sindaco. Il mezzo, transitando su una strada interna, avrebbe urtato una tubazione tranciando alcune valvole di una linea di aspirazione del serbatoio e causando la fuoriuscita di benzina sulla strada. L’incendio sarebbe scoppiato poco dopo, col sopraggiungere di un secondo mezzo della medesima ditta. Le fiamme avrebbero poi interessato una fabbrica vicina e alcuni cavi elettrici presenti nella zona di lavoro. «Un effetto domino, fortunatamente arrestato in tempo dai vigili del fuoco e dalla stessa azienda – precisa il primo cittadino – Dopo appena mezz’ora il pericolo era rientrato».

«Abbiamo già ricevuto i dati del Cipa (Consorzio Industriale Protezione Ambiente) e siamo stati del tutto tranquillizzati. Non c’è alcun pericolo di inquinamento – continua Rizza – Nonostante la nube di fumo prodotta dalla combustione fosse molto densa, il vento ha giocato a nostro favore, spingendo il fumo in alto e allontanandolo velocemente dal paese, verso Siracusa». Il punto della situazione verrà fatto comunque nel pomeriggio, durante un incontro con il prefetto.

Scuole svuotate e famiglie rinchiuse nelle proprie abitazioni in attesa che il pericolo scampasse. Ma per i cittadini priolesi – che con le segnalazioni di pericolo convivono da sempre – l’emergenza è durata appena un’ora. Il tempo che la macchina del Comune si attivasse per tranquillizzare la popolazione tramite i megafoni nei quartieri, quello fisso sul palazzo municipale e gli sms inviati alle singole famiglie. E tutto adesso sembra già tornato alla normalità.

[Foto di Ettore Bonomo]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]