La decisione presa questa mattina nel corso della riunione straordinaria della commissione nazionale del Partito Democratico, convocata in via telematica, per indicare un percorso univoco all'interno dell'organizzazione politica, sempre più spaccata nell'Isola
Primarie Pd, stop ai congressi provinciali in Sicilia Intervento a gamba tesa da Roma per sedare le liti
La Commissione nazionale di garanzia del Partito democratico ha sospeso le procedure in vista dei congressi provinciali in casa dem in Sicilia. La decisione, presa questa mattina a seguito di una riunione straordinaria convocata in via telematica, fa seguito alle polemiche degli scorsi giorni quando, il fronte renziano (in maggioranza nella Commissione regionale per il congresso) aveva dato lo stop al percorso per il rinnovo dei vertici provinciali del partito.
Contrari alla decisione, dalle parti dei sostenitori di Nicola Zingaretti a livello nazionale e di Teresa Piccione a livello regionale, cinque comitati provinciali nell’Isola – Agrigento, Caltanissetta, Catania, Palermo e Trapani – avevano comunque stabilito di dare seguito a quanto deciso nella direzione regionale dello scorso 25 ottobre, avviando le assemblee dei circoli per eleggere i segretari provinciali.
Oggi l’intervento a gamba tesa dell’organismo nazionale di garanzia interno al partito, su richiesta del segretario organizzativo nazionale, Gianni Dal Moro, ha deliberato «la sospensione – si legge nel documento ufficiale, firmato dal presidente della Commissione nazionale di garanzia, Roberto Montanari – immediata delle procedure relative ai Congressi provinciali della Sicilia e l’esame dei relativi ricorsi pervenuti a questa Commissione nelle ultime ore, per consentire al responsabile organizzativo nazionale di ristabilire un percorso congressuale condiviso».