Secondo le forze dell'ordine, l'uomo si appostava sotto la casa e sul luogo di lavoro della donna, alla quale inviava numerosi sms. Non è bastato il provvedimento di ammonimento firmato dal questore a fermare Alfio Santo Gioia. Il 56enne, pluripregiudicato, è stato tratto in arresto mercoledì
Presunto stalker perseguitava 40enne Era appostato vicino l’ufficio della vittima
Un presunto stalker 56enne è stato tratto in arresto mercoledì, in flagranza di reato, dai poliziotti del commissariato di Nesima. L’uomo, Alfio Santo Gioia, è stato intercettato vicino l’ufficio di una 40enne che da mesi ne avrebbe subito le persecuzioni. Appostamenti sotto casa e sul luogo di lavoro, oltre a numerosi sms nei quali Gioia avrebbe alternato dichiarazioni di amore a toni minacciosi. Secondo quanto risulta agli inquirenti, minacce e ingiurie dell’arrestato sono state estese anche ai genitori della donna, in particolare al padre, che la scortava ormai in qualsiasi spostamento.
Tale condotta, denunciata dall’interessata, non è venuta meno neppure dopo che il questore di Catania aveva emanato un provvedimento di ammonimento, notificato al presunto stalker negli ultimi giorni di maggio. Ciò ha spinto sia il padre che la figlia a sporgere denuncia per atti persecutori. Mercoledì, visto l’uomo nuovamente appostato vicino all’ufficio, la donna ha contattato le forze dell’ordine.
Arrivata la volante, Gioia ha cercato di allontanarsi ma è stato bloccato e poi condotto, su disposizione del pubblico ministero di turno, nel carcere di piazza Lanza. L’uomo era già stato arrestato per violenza sessuale e atti osceni nel 2010. Nel 2014 aveva subito una condanna per maltrattamenti in famiglia.