«Trasformare un’azienda familiare in una realtà organizzata e in crescita è una sfida complicata ma avvincente. Da affrontare puntando alla sostenibilità e alla regola delle quattro aree: imparare, guadagnare e ridare. E, su tutto, amare». È il commento di Mario Puglisi, alla guida di Emmecci spa, azienda edile del Palermitano, scelta per ricevere la menzione […]
Alla siciliana Emmecci spa il premio Ambiasciatori d’impresa. Mario Puglisi: «Crescere è una sfida»
«Trasformare un’azienda familiare in una realtà organizzata e in crescita è una sfida complicata ma avvincente. Da affrontare puntando alla sostenibilità e alla regola delle quattro aree: imparare, guadagnare e ridare. E, su tutto, amare». È il commento di Mario Puglisi, alla guida di Emmecci spa, azienda edile del Palermitano, scelta per ricevere la menzione speciale Ambasciatori d’Impresa: un premio pensato per valorizzare le realtà aziendali che coniugano successo economico e valori etici. Dopo un processo di selezione che guarda a criteri come l’innovazione tecnologica e l’impatto ambientale. Ma anche la responsabilità sociale e la capacità di generare valore per il territorio. Con lo sguardo al futuro, celebrato durante una serata alla Borsa di Milano il 22 ottobre.
Da un modello familiare a un business in crescita

«Non è solo un premio a quello che abbiamo già fatto, ma al percorso che stiamo seguendo – continua Puglisi -. Da un contesto aziendale familiare, oggi siamo una realtà strutturata con più di 250 operai e 40 milioni di euro di fatturato. Numeri per i quali devi per forza abbracciare un sistema di gestione diverso, da cui dipende la stabilità della nostra crescita e il suo futuro». Costruito investendo nella sostenibilità, seguendo i criteri Esg (sostenibilità ambientale, sociale e governance). Portandosi dietro, però, dall’esperienza familiare, un ingrediente: «Il rapporto con i dipendenti e l’essere sussidiari alle loro esigenze», spiega Puglisi.
I valori del premio Ambiasciatori d’impresa
Tappe di un percorso di crescita, quelle dell’azienda siciliana, valutate e apprezzate dal comitato scientifico di Ambasciatori d’impresa, composto da docenti di management delle università di Torino, Bergamo, Bolzano e Politecnico di Milano. Alla ricerca di eccellenze italiane, che siano d’esempio per il tessuto produttivo nazionale. Focus di questa prima edizione del premio Ambasciatori d’impresa, con la menzione a Emmecci spa, è stato proprio il passaggio generazionale e l’ingaggio delle nuove generazioni. Valutando l’impiego dei capitali nell’innovazione, il contributo allo sviluppo economico e sociale, la responsabilità sociale dell’azienda, la continuità dei suoi sforzi nel tempo e l’impatto sul territorio.