La polizia municipale, nell’ambito delle attività di controllo del territorio volte al contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi, ne ha individuato sette, due dei quali fruitori del reddito di cittadinanza. In particolare, sabato sera, gli agenti del nucleo vigilanza trasporto pubblico hanno sanzionato tre posteggiatori, rispettivamente due a piazza Marina, F.D.C di 24 anni che percepisce il reddito dicittadinanza e […]
Posteggiatori abusivi, denunciati in sette Due percepivano il reddito di cittadinanza
La polizia municipale, nell’ambito delle attività di controllo del territorio volte al contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi, ne ha individuato sette, due dei quali fruitori del reddito di cittadinanza.
In particolare, sabato sera, gli agenti del nucleo vigilanza trasporto pubblico hanno sanzionato tre posteggiatori, rispettivamente due a piazza Marina, F.D.C di 24 anni che percepisce il reddito di
cittadinanza e E.H. di 19 anni. L’altro, E.G. di 34 anni, è stato sanzionato a piazza Sant’Oliva. In altre zone della città, sono stati quattro i posteggiatori abusivi individuati. L.V. di 25 anni è stato fermato a piazza Giovanni Paolo II, A.M. di 20 anni in viale Diana; gli altri due posteggiatori, F.M.
di 44 anni e S.C. di 24 anni “esercitavano” in viale del Fante. Il primo di questi, denunciato all’autorità giudiziaria perché recidivo, percepisce il reddito di cittadinanza. Ai posteggiatori è stata comminata una sanzione di 771 euro ciascuno.
«Nell’esprimere gratitudine alla polizia municipale e a tutte le forze dell’ordine impegnate nel contrasto al pizzo di strada – afferma il sindaco – non posso non ricordare che in questi anni sono stati compiuti importanti passi avanti per dotare le forze dell’ordine di strumenti normativi efficaci, ma ancora tanto è necessario e possibile fare perché il lavoro repressivo possa essere davvero efficace.
Come per ogni forma di criminalità, però, la sola repressione non può essere sufficiente; anche in questo caso è fondamentale che al lavoro della polizia si affianchi la ribellione civile dei cittadini, che invito a rifiutarsi di pagare e a segnalare chiunque tenga comportamenti violenti o minacciosi».
(Comune di Palermo)