Con un pennarello nero l'uomo si è sfogato sull'auto della malcapitata, rea di non aver preso da lui il biglietto per le strisce blu. Scrivendole la più famosa delle ingiurie palermitane. Già altre volte la ragazza era stata presa in giro da altri "colleghi"
Posteggiatore abusivo sfregia l’auto a una giovane Lei si sfoga sui social diffondendo foto dell’insulto
Da una parte c’è una giovane, Martina, che per una volta ha preferito non pagare il posteggiatore abusivo. Dall’altra c’è lui che, offeso dal fatto che lei gli abbia preferito una macchinetta legale, ha deciso di vendicarsi. Con una ritorsione che però questa volta finisce sui social. È successo nella Palermo del centro, in via Notarbartolo, subito dopo la scelta di Martina di parcheggiare l’auto sulle strisce blu. «In quella zona – racconta la giovane – ci sono sempre dei posteggiatori che ci avevano già fregato in passato, dandoci dei biglietti per il parcheggio già usati; sapendo questo non l’ho comprato dal posteggiatore che mi era venuto incontro ma l’ho preso dalla macchinetta».
Il parcheggiatore evidentemente non ha apprezzato il gesto, tanto che al ritorno, l’auto non era esattamente come era stata lasciata. «Mi sono allontanata per circa mezz’ora – continua Martina – e quando sono tornata ho trovato la scritta». Sulla parte posteriore della vettura si legge un suca abbozzato con un pennarello nero indelebile sulla carrozzeria. Martina però ha pensato di fotografare il vile gesto e di condividerlo sui facebook. Ricevendo numerosi commenti di solidarietà e di rabbia.
«La verità – commenta Federica, sorella della vittima – è che quando ti rovinano la macchina solo perché non hai regalato soldi ad delinquente, ti rendi conto che il danno più grande che hai subito non è aver scritto suca nel retro della tua auto (per giunta scritto anche male) ma è aver perso in qualche modo la libertà. La libertà di comprare un biglietto dove pare a te, di uscire con la macchina per paura che possano distruggertela».